Cana, il padre Agim: "Non temiamo nessuna squalifica"

Pubblicato ieri alle11:54
18.10.2014 06:54 di  Andrea Centogambe  Twitter:    vedi letture
Fonte: Andrea Centogambe - Lalaziosiamonoi.it
Cana, il padre Agim: "Non temiamo nessuna squalifica"

"Sono deluso, arrabbiato, tutto il mondo ha visto qualcosa di incredibile. I serbi si sono comportati come dei razzisti, degli animali, dei fascisti. Quello che è successo a Belgrado non è normale. Dobbiamo ringraziare Dio se non ci sono stati morti, ma per tutta la serata i serbi cantavano "Ammazziamo gli albanesi". La partita non doveva iniziare, tutto questo è assurdo". Torna con la mente nell'inferno di Belgrado, Agim Cana. Il padre di Lorik, che era al 'Partizana Stadion' per assistere a Serbia-Albania, è stato intercettato dai microfoni di Calciomercato.it.

Suo figlio rischia una squalifica sia con la Lazio che con l'Albania. Lei è preoccupato?
"Adesso aspettiamo la decisione dell'UEFA. Preoccupati per Lorik? No, non temiamo nessuna squalifica. Sono orgoglioso di mio figlio, lui ha rispetto per qualsiasi Nazione. La sua reazione è giusta, ha difeso un compagno da un animale entrato in campo. È un ragazzo intelligente e a fine partita ha salutato tutti i giocatori serbi. Tra di loro il comportamento è stato esemplare. Con Basta e Djordjevic sono fratelli alla Lazio".

Resterà questo il ricordo più brutto di sempre?
"Per noi è stata una serata drammatica. Mia moglie si è spaventata molto, così come la moglie di Lorik. È stato assurdo rivedere in campo Bogdanov dopo quello che aveva combinato in Italia. Il servizio d'ordine - pagato dalla Federazione serba - dov'era?".