Caso Keita, Fascetti: "Lo imbarcherei sul primo aereo e guadagnerei il più possibile. O per lui solo tribuna..."

Il caso Keita scotta in casa Lazio. Il malumore del senegalese va avanti da settimane, la sua volontà è quella di accasarsi altrove. Questa mattina l'ex Barcellona non s'è neanche presentato alla seduta d'allenamento. Si va verso il divorzio. Sulla questione è intervenuto ai microfoni di Tuttomercatoweb.com, Eugenio Fascetti, ex allenatore della Lazio: "Ogni tanto qualche scaramuccia in allenamento può starci. Può succedere ed è sempre successa. Non c'è niente di particolare. Che poi Keita possa far di tutto per provare ad andar via questo è un altro discorso. Io lo imbarcherei sul primo aereo e lo manderei via. Basta con queste bizze, è l'ora di finirla. Ormai, firmando i contratti si sentono tutti a posto: se la stagione va male si prendono comunque i soldi, se va bene si chiede un ritocco dell'ingaggio. Facciamola finita con il battersi la mano sul petto dopo il gol e con le parole sull'attaccamento alla maglia. Noi, ai nostri tempi eravamo schiavi delle società, ora mi sembra che accada il contrario". Il valore del giocatore è indiscutibile, ma a queste condizioni Fascetti lo lascerebbe partire: "Ha grandi doti ma a questo punto guadagnerei il più possibile e buonanotte. Oppure visto che ha ancora due anni di contratto lo terrei due anni in tribuna per dare un esempio a tutti. Ti alleni tutti i giorni e la domenica vai in tribuna. Non giochi più per due anni, fai pure come ti pare...".