Colazione senza biscotti: tra poche ore sarà derby vero

25.05.2015 11:45 di  Carlo Roscito  Twitter:    vedi letture
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
Colazione senza biscotti: tra poche ore sarà derby vero

"Nessun biscotto", promettono Lazio e Roma. Anche se il pareggio sarebbe oreo colato per entrambe. Troppo gustosa la tentazione secondo posto. Dando una sfogliatella all'album(e) dei ricordi, di derby condito ce n'è uno solo: il 15 maggio 2005, per non retrocedere, le due squadre si accontentarono dello 0-0. L'arbitro era Collina. Farina, visto il risultato, sarebbe stato più indicato. Brutti ma buoni per la classifica quegli sciapi novanta minuti. Ma questa è un'altra storia, si capisce già dalle conferenze dei due allenatori. Non sono dei novellini. Alla vigilia hanno scelto strategie diverse: Garcia ha provocato con la sua lingua di gatto; Pioli è stato più diplomatico. Se il buondì si vede dal mattino, sarà una partita croccante. Si giocherà in casa(tiello) della Lazio, è un piccolo grande vantaggio. Soprattutto perché ci sono notizie positive da Formello: Biglia è recuperato, il (g)ringo Gentiletti sta bene e disputerà la terza partita in dieci giorni. È guarito dalla lesione del legamento crociato che gli è c(r)ostata la stagione. Se non bastasse, ieri la rosa ha ricevuto la spinta del presidente Lotito: ha caricato la squadra, poi si è messo in un cantuccio del campo a osservare la rifinitura. Non entrare in Champions League, ormai, lascerebbe l'amaretto in bocca. Quella che tutti i tifosi biancocelesti vorrebbero chiudere a Garcia. Questa volta il francese, se dovesse perdere, al posto del violino comincerà a suonare il flauto