Conte e gli stage per la Nazionale, il sostegno di Tare: "Sarebbero utili, il contatto con i club è necessario"

20.11.2014 07:54 di  Matteo Botti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Matteo Botti / Lalaziosiamonoi.it
Conte e gli stage per la Nazionale, il sostegno di Tare: "Sarebbero utili, il contatto con i club è necessario"
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© foto di Federico Gaetano

La prima parentesi di Antonio Conte da ct della Nazionale azzurra ha assolutamente contorni positivi. Dopo la debacle in Brasile, la selezione del Belpaese – tra gare valide per le qualificazioni agli Europei di Francia e amichevoli – ha inanellato 5 vittorie ed un pareggio contro la Croazia. Nonostante l’ottimo ruolino di marcia, è facilmente riscontrabile che questo gruppo è più povero di qualità rispetto alla tradizione. L’ex allenatore bianconero, al termine del test match vinto a Genova contro l’Albania ha provato ad alzare i toni, chiedendo maggior rispetto da parte dei club verso i colori della Nazionale. Gli stage, a detta di Conte così come propugnava Cesare Prandelli mesi fa, sarebbero fondamentali per forgiare tanto il gruppo quanto per infondere un’identità. Sulle pagine del Corriere dello Sport in data odierna, il diesse della Lazio Igli Tare ha detto la sua a proposito del ‘decreto salva-Italia’ dell’ex mister di Siena e Bari: Da quando faccio il dirigente della Lazio, non ho mai ricevuto un programma specifico come quello che intende fare Antonio Conte con la Nazionale. Credo che gli stage di 1 o 2 giorni, nelle date concordate con le società, possano essere molto utili per testare i giocatori, controllarne lo stato fisico e portare avanti un certo tipo di lavoro tattico. Serve un contatto continuo tra club e Nazionale. Da qui a marzo trascorreranno 4 mesi. Capisco Conte, rischia di perdere quello che ha atto nei primi 3 mesi di stagione. Anche altri ct prima di lui volevano fare gli stage? Rispondo così. Se c’è un desiderio, c’è anche una strada per riuscirci”.