Corsa Champions, il campione di poker Luca Pagano: "All-in sulla Lazio per il secondo posto..."

La sua vita è dedicata al tavolo da gioco: all in, bluff e studio dell’avversario. Il suo nome nel Poker professionistico è conosciuto in tutto il mondo. Nel 2008 è stato nominato Player of the Year agli Awards degli European Poker Tour. E’ un tifoso della Juventus, ma oltre a essere un supporter è anche un appassionato di calcio. Luca Pagano è intervenuto ai microfoni di Radio Olympia 99.8, per parlare della lotta al secondo posto che vede coinvolte Lazio, Roma e il Napoli: “Andare in all in per il secondo posto è davvero difficile, vedo una Lazio molto più in forma e affamata, forse anche sorpresa per la posizione in cui si trova in classifica, sia per merito suo che per demeriti della Roma, che si è persa. E’ una Lazio che a livello psicologico è molto più forma rispetto ai giallorossi. Se poi Garcia riuscirà a rimettere a posto la squadra tanto di guadagnato, ma se non c’è riuscito quando dovevano lottare per il campionato ora che si trova in piena lotta per il secondo posto diventa davvero difficile”. Pagano prosegue facendo una panoramica su Lazio e Roma: “Mi ha sorpreso la Roma che è partita alla grande ma poi si è persa. La Lazio mi ha colpito incredibilmente in modo positivo. Per altro, da juventino, la dobbiamo sfidare in finale di Coppa Italia, sarà una partita secca dove tutto può succedere”. Il pokerista spiega che vincere la Coppa Italia non sarà facile: “Sicuri non bisogna esserlo mai, sia nel poker che nel calcio. Sarà molto importante capire come Allegri imposterà le prossime settimane, questo è il momento dove l’allenatore ci deve mettere del suo: deve mantenere l’attenzione e la tensione alta. Fra le tre competizioni, la Coppa Italia è la meno prestigiosa, ma vincerla significherebbe portare a casa la decima coppa". Infine due battute sul tecnico della Roma, Rudi Garcia: “Garcia ha dimostrato di essere un grandissimo motivatore. A livello psicologico è molto simile ad Antonio Conte, ma non conosco il suo modo di fare tattica. La sua conferenza quando ha affermato di vincere lo scudetto? Era sicuramente un bluff, ma fa parte del gioco”.