Corsa, grinta e la spinta di Kolarov: Basta si è preso la fascia

Corsa e affondi, è già in clima campionato. Dušan  Basta ha sempre fatto così, da avversario si distingueva per le sue scorribande, per il modo in cui copriva e affondava, non potevi lasciarlo un attimo libero. Nella Lazio di Pioli viene impiegato come terzino nella difesa a 4, con l’Udinese faceva l’esterno nel 3-5-2, si divertiva ad affondare, a segnare e fare qualche assist al bacio per i compagni. Il terzino lo aveva già fatto con la Serbia. Non si fa problemi Basta, gioca e dà il massimo. Ha colto al volo l’occasione laziale, quella d’oro della sua carriera. Insieme a Djordjevic è fra le note positive di questo ritiro. Sono due volti nuovi, hanno impressionato i compagni, stanno facendo bene. Ieri nell’amichevole contro la Nazionale indonesiana si è messo in mostra per la sua aggressività, per come fa sentire la sua presenza agli avversari. E’ stato tra i più applauditi Dušan Basta, sta bene fisicamente, è come se avesse iniziato in anticipo. La tournée che ha fatto con la Serbia fra fine maggio ed inizio giugno lo ha rodato, è arrivato ad Auronzo già in forma, crescerà ancora. Pioli gli chiede un lavoro diverso rispetto a Guidolin, a Roma nel 4-3-3 giocherà terzino. Ieri non ha avuto la possibilità di affondare con continuità, quando è in possesso di palla è Pereirinha a spostarsi in posizione centrale sulla mediana per lasciare il campo al serbo. E’ un movimento che Pioli ha chiesto più volte, a gran voce. Avrà tempo Basta per sgroppare sulla fascia ed effettuare cross interessanti durante la partita. Sulla destra ci sarà Candreva, i due si dovranno capire durante il campionato.  Come riporta il Corriere dello Sport, Basta è stato convinto da Kolarov ad approdare nella capitale. L’ex Udinese ha speso poche parole in conferenza stampa a Formello: “Spero di avere tanta salute, di prepararmi bene ad iniziare dal ritiro. Voglio conquistarmi un posto sulla fascia, non sarà facile perché qui c’è tanta concorrenza. Comunque la Lazio deve tornare in Europa. Quando manca il risultato ci sono sempre tanti motivi alla base. In un campionato così così, la Lazio è arrivata comunque a soli due punti dall’Europa. Quest’anno sarebbe bellissimo riconquistarla”. Lo ha mandato Kolarov perché i due si conoscono bene, l’ex biancoceleste gli ha consigliato di sposare il progetto laziale: “Ho parlato un po’ con Kolarov, mi ha detto cose belle di questo club e della città. Ho giocato nella Stella Rossa prima di andare all’Udinese e anche là ci sono molte pressioni. Quindi non sono preoccupato”. Si sente pronto Basta, non importa quanto sia pesante il campo, quante pressioni possa avere una piazza come Roma: lui corre e rincorre, lo ha sempre fatto. E’ un freccia vera, un incursore di sicuro affidamento. La sua chioma bionda fa pensare a Nedvěd .Certo, ruoli diversi, carriere diverse, ma l’emozioni vengono fuori quando lo si guarda in campo. Quando Basta accelera, sale l’adrenalina, viene voglia di correre a cento all’ora. Dopo anni di problematiche sulla fascia destra torna il sorriso, il serbo è una garanzia.