Cribari a '1900Tv': "Questa è la Lazio più forte dell'era Lotito! Anderson? Deve continuare la sua crescita"

Pubblicato ieri alle 22:11
07.03.2015 07:11 di  Claudio Cianci   vedi letture
Fonte: Claudio Cianci- Lalaziosiamonoi.it
Cribari a '1900Tv': "Questa è la Lazio più forte dell'era Lotito! Anderson? Deve continuare la sua crescita"

E’ stato il centrale della Lazio per cinque anni, a fianco di Sebastiano Siviglia ha condiviso gioie e dolori. Comprese le vittorie in Coppia Italia e in Supercoppa Italiana. La sua ultima maglia è stata quella dei Glasgow Rangers, attualmente è svincolato. In occasione del suo compleanno Emilson Cribari è intervenuto come ospite nella trasmissione ‘1900Tv’, in onda tutti venerdì su GoldTv per parlare del momento della Lazio.

Hai visto Lazio-Napoli?

"Ho letto tanto cose, ma purtroppo in Brasile non l’hanno fatta vedere. Ho potuto visionare qualche immagine e i commenti"

Cosa ne pensi di questa Lazio?

"C’è un nuovo allenatore e si sa che questo è l’organico più forte dell’era Lotito. Pioli si sta dimostrando all’altezza di questo club"

Cosa ricordi del tuo periodo alla Lazio?

" C’è tanta nostalgia, sono stati cinque anni bellissimi sotto il profilo professionale e umano. Ho imparato tanto, una volta che stai dentro il mondo la Lazio impari a non mollare mai, come dice l’inno della squadra. Posso solo dire grazie per gli anni per cui sono stato lì".

Parli molto bene l’italiano, sei andato in qualche scuola?

"Non l’ho studiato, sono stato 13 anni in Italia e ho imparato giorno dopo giorno dal 1998, quando giocavo con l’Empoli. Parlo spesso con amici italiani"

Cosa ne pensi della mancata convocazione di Felipe Anderson con il Brasile?

"E’ stato anche convocato con la Nazionale che potrebbe andare alle Olimpiadi l’anno prossimo. Tanti in Brasile si aspettavano una convocazione da parte di Dunga. Ha iniziato la sua carriera alla Lazio con un po’ di fatica, poi piano piano è venuto fuori. Lui potrà fare molto bene. Hanno parlato molto della possibilità della convocazione, ma meno dell’esclusione. La cosa mi ha colpito, mi dispiace. Qualche volta in Brasile dimenticano troppo velocemente i giovani che vanno in Europa che tentano la fortuna. Proprio per questo la spedizione mondiale è andata male"

Per lei Felipe Anderson è un campione?

"In prospettiva potrebbe diventarlo, ma è ancora giovane e deve dimostrare ancora tanto. Ha delle qualità, ma deve mantenere la concentrazione e continuare la sua crescita, solo così potrà diventare fra i migliori d’Europa"

Perché hanno scelto Dunga come ct del Brasile?

"E’ stato preso perché è un disciplinatore e poi perché negli ultimi anni ha avuto la possibilità di studiare il calcio europeo. Noi siamo rimasti alle tattiche del 2002, però ora il calcio è cambiato. Molti in Brasile hanno dimenticato di studiare e di vedere l’aspetto moderno del calcio"

Accosteresti Anderson a Mauro Zàrate?

"Zàrate lo metto fra i cinque giocatori più forti con cui ho giocato insieme, a livello tecnico era eccezionale. Lui cadeva in depressione molto facilmente. Bisogna vedere se Felipe Anderson riuscirà a mantenere la concentrazione necessaria per crescere"

Hai ricevuto offerte per giocare ultimamente?

"Ho finito il contratto con i Rangers, ma non ho avuto offerte che mi hanno motivato ad andare in giro per il mondo. Ora voglio stare vicino alla mia famiglia, a mia moglie e ai miei figli. Mi sto allenando ancora, però sto riflettendo sul futuro fuori dal campo"

Ci fai tre nomi di giovani brasiliani che secondo te potrebbero avere un futuro con la maglia del Brasile?

"Qui in Brasile faccio fatica a fare dei nomi: penso a Lucas Silvia appena acquistato dal Real Madrid, Marquinhos del Psg e Felipe Anderson".