D'Amico e Wilson non fanno drammi: "Per tornare in corsa bastano Klose e Biglia"

Pubblicato il 4 maggio alle ore 18.53
04.05.2015 18:53 di  Daniele Rocca  Twitter:    vedi letture
Fonte: Daniele Rocca-Lalaziosiamonoi.it
D'Amico e Wilson non fanno drammi: "Per tornare in corsa bastano Klose e Biglia"
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© foto di Federico Gaetano

Il punto strappato a Bergamo non compromette la corsa Champion della Lazio. Ne è convinto Vincenzo D'Amico, ex bandiera laziale, che analizza il pari raccolto ieri dalla formazione di Pioli contro l'Atalanta: "E' mancato un giocatore come Klose, Keita ha caratteristiche diverse anche se Pioli lo sta provando lì. E' un momento di leggero calo, le cose diventano più difficili, ma la situazione è tutto sommato buona, sono soddisfatto della Lazio. Arrivare fuori dalla zona Champions dopo il recupero fatto sarebbe però un peccato". Almeno è rientrato Djordjevic: "E' vero, ma non si può però nemmeno pensare che possa risolvere lui tutti i problemi. Io penso che possa bastare il rientro di Klose con Candreva e Felipe Anderson ai loro livelli". Viste le due semifinaliste italiane in Europa League, sarebbe importante arrivare secondi: "Il secondo posto avrebbe tanti problemi in meno visto il "rischio" dell'Europa League e in questo la Roma è avvantaggiata. Il calendario più agevole dei giallorossi fa sì che siano favoriti, mentre la Lazio ha tanti scontri difficili davanti a sè".

WILSON -  La redazione di Tuttomercatoweb.com ha contattato anche il capitano del primo scudetto biancoceleste: "Può capitare di scivolare su una buccia di banana, la giornata no è fisiologica, bisogna essere comprensivi dopo una stagione come quella che sta facendo la Lazio. La squadra di Pioli ha delle assenze pesanti, è normale subire un po'". Si è sentita l'assenza di Biglia... "Esatto. Non c'è stato lo stesso lavoro di filtro e di costruzione del gioco. Si sono trovati spesso in inferiorità numerica. Gioco forza è nata la prestazione negativa". A questo punto il secondo posto quanto è lontano? "Se ci crede ancora il Napoli figuriamoci la Lazio. La squadra di Pioli è artefice del proprio destino".