D'Amico sta con Candreva: "La fascia spetterebbe a lui o a Radu, normale ci sia rimasto male"

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La fascia della discordia. Ieri nel primo tempo contro il Mainz affidata a Miroslav Klose, dopo l'uscita del tedesco finita sul braccio di Lulic. Pioli ha deciso, il tiolare è Biglia, il capitano della prossima stagione sarà lui: una decisione però che non sembra essere andata giù a Candreva che avrebbe rifiutato i gradi di vice capitano. Ai microfoni di Tuttomercatoweb. com è intervenuto sulla questione Vincenzo D'Amico, storico calciatore biancoceleste, a cui capitò un episodio simile. "Ero il capitano della Lazio, poi arrivò Batista e Giorgio Chinaglia, allora presidente, mi tolse la fascia per darla a lui. Io ci rimasi malissimo, non chiesi spiegazioni a Chinaglia ma credo che il motivo fosse quello di dare il benvenuto al giocatore, tra l'altro nazionale brasiliano. Detto questo non la presi affatto bene e posso capire come si possono sentire Candreva o Radu. Del resto per anzianità la fascia spetterebbe a lui, visto che ne raccoglieva l'eredità già l'anno scorso quando uscivano dal campo Ledesma e Mauri". C'è chi vede in questa decisione un modo per convincere Biglia a sposare il progetto Lazio. "Non voglio pensare che sia così. Biglia è un ragazzo intelligente, non credo basti una fascia di capitano". Il precampionato non è stato soddisfacente, nei test contro squadre di livello sono arrivate solo sconfitte. "Non credo ci sia da preoccuparsi per le sconfitte in queste prime uscite. Ricordiamo che mancano anche alcuni giocatori importanti. Spero che la Lazio sia pronta per la Supercoppa e per il preliminare di Champions". Infine un occhio al mercato. "Ancora no. Sono stati presi dei giovani, interessanti in prospettiva ma per una Champions League non basta"