Dabo a LLSN: "Lazio, è finito un ciclo. Inzaghi? Lo confermerei, ha la stoffa per diventare grande!"- FOTO

Pubblicato il 22/05 ore 19.20
23.05.2016 07:10 di  Saverio Cucina   vedi letture
Fonte: Saverio Cucina - Lalaziosiamonoi.it
Dabo a LLSN: "Lazio, è finito un ciclo. Inzaghi? Lo confermerei, ha la stoffa per diventare grande!"- FOTO

Tra le stelle biancocelesti che calcheranno il manto verde dell'Olimpico lunedì sera, non può di certo mancare anche Ousmane Dabo. Suo il rigore decisivo che regalò alla Lazio la quinta Coppa Italia della sua storia. Undici metri decisivi che lo consegnarono alla storia e che lo fecero entrare di diritto nei cuori dei tifosi. Presente anche lui al raduno 'Serie A - Operazione Nostalgia', l'ex centrocampista francese si soffermato anche ai microfoni de Lalaziosiamonoi.it, anticipando un po' anche quelle che saranno le emozioni di domani sera: “Fa sempre piacere ritrovare gli amici di una volta e vedere così tanti tifosi. L’atmosfera era davvero molto calda e ci siamo divertiti. È stata una bella festa”.

A proposito di nostalgia, lunedì ci sarai anche tu all’evento ‘Di padre in figlio’…

“Lunedì sarà una bellissima serata. Sarà anche un’occasione per ricompattare l’ambiente Lazio, con tanti giocatori che hanno vestito la maglia biancoceleste con onore. In questo momento è quello che ci vuole, dopo un anno piuttosto difficile. Sarà un piacere per i tifosi ma anche per noi giocatori”.

Dopo una stagione come questa secondo te dove si dovrà ripartire?

“Sarà necessario secondo me cambiare un po’ la squadra. Mi sembra si sia arrivati alla fine di un ciclo e credo che la società stia lavorando su questo. Vediamo prima chi sarà l’allenatore. Da lì capiremo quale sistema di gioco verrà adottato”.

Hai giocato anche con Simone Inzaghi in tutti questi anni. Come ti sembra nei panni di allenatore?

“Io lo confermerei perché secondo me sarà un grandissimo allenatore. E non lo dico perché è un mio amico. Ha la stoffa per essere un tecnico di livello. Conosce moltissimi giocatori, guarda tantissime partite e anche tatticamente è molto bravo. Poi lo conosco bene, abbiamo parlato diverse volte di calcio e sono convinto che possa ancora far bene qui alla Lazio. Non era facile subentrare a Pioli, ha fatto bene fin qui. Ora è normale che la società si stia guardando intorno per valutare anche altre soluzioni. Ma ripeto, a me piace Inzaghi e farò il tifo per lui”.

Hai fondato una scuola calcio con le maglie della Lazio. Quanto sei legato ancora ai colori biancocelesti?

“Sono ancora legatissimo ai colori biancocelesti. Il più bel ricordo ovviamente è la Coppa Italia, con quel mio rigore decisivo. Sono stato 6 stagioni alla Lazio, che è la squadra con cui ho giocato più a lungo, per cui mi è rimasta nel cuore. Ho tanti amici laziali, ed è sempre un piacere tornare a Roma e rivederli”.

In futuro ti vedremo in panchina?

“No, assolutamente. Continuerò con la mia scuola calcio. Fare l’allenatore è difficile e ci sono troppe pressioni. Preferisco giocare”.