De Martino accoglie il rinnovo di Candreva: "Sforzo del club da apprezzare! Gentiletti? Ha convinto anche chi..."

La notizia di giornata, un raggio di sole dopo il buio degli infortuni di Gentiletti e Biglia. Antonio Candreva può gioire, oggi è arrivata la firma sul nuovo contratto che lo legherà alla Lazio fino al 2019. Sorride il numero 87, sorridono i tifosi laziali. Ed esprime la sua soddisfazione personale il Responsabile della comunicazione Stefano De Martino, intervenuto ai microfoni della radio ufficiale biancoceleste: "La notizia arrivatami dal segretario generale non mi ha sorpreso. Lo sforzo della società è da apprezzare. Antonio resta con noi e non avevo alcun dubbio su questo, l’ho sentito anche emozionato stamattina. Ci ricordiamo l’accoglienza ricevuta, non è stato facile per lui. La società non si è sbagliata nemmeno in quell’occasione. Ricorderete le parole del direttore sportivo che difese Candreva, adesso lui è una bandiera". Da Candreva si passa alla tegola caduta su Gentiletti: "Faccio gli auguri a Santiago per il suo infortunio. Ricordo come fu accolto, 'un’altra scommessa del direttore sportivo'. È arrivato come il signor nessuno e in due partite ha già convinto tutti. È questo il limite forte di un certo tipo di informazione - ragiona De Martino -. C’è una lettura della Lazio al ribasso, soprattutto per affari personali. La potremmo vivere molto meglio e questo è un problema anche per i giocatori. Sono molto contento, invece, quando vedo tornare la gente allo stadio e quando leggo tutto l’affetto per Gentiletti. La sua reazione è stata incredibile, lui mi ha risposto: 'Mi fa un po’ male, ma tutto apposto'. Lo stesso Lucas Biglia - prosegue De Martino - ha dimostrato di avere la voglia di fare bene. Non è stato da meno Basta, che ha ricevuto quel fallo ma non si è nemmeno lamentato. Questo è il gruppo, questa è la forza della nuova Lazio. Per quello che ha espresso, dovrebbe essere davanti a tutti, a bottino pieno, nonostante le critiche di una certa parte della stampa che giudica la società come una banda di ubriachi”. In conclusione, il responsabile della comunicazione ha gettato acqua sul fuoco in merito ad un ritorno della Lazio sul mercato: "E’ inutile parlarne, il mercato è chiuso. A gennaio mancano tre mesi. Dobbiamo pensare a giovedì, alla partita con l’Udinese. La squadra che ha giocato a Genoa è la più bella degli ultimi 10 anni. Non mi soffermo sui discorsi di mercato: la Lazio ha una rose forte e competitiva, lo dice lo stesso Pioli. Infine, voglio portare Gentiletti in radio per parlare con i tifosi, fargli respirare l’affetto della gente per lui".