DENTRO LA POLISPORTIVA - Lazio Calcio Femminile, mister Materazzi per la promozione: "Qui c'è voglia di imparare"

Inizia la scalata della S.S.Lazio Calcio Femminile. Il presidente Elisabetta Cortani riparte con grande entusiasmo e un progetto a lungo termine finalizzato a riportare il club ai fasti di un tempo. L’avvio è col botto: dopo una trattativa lampo, è stato ingaggiato come allenatore Giuseppe Materazzi. Un vero e proprio colpo di mercato che rappresenta un messaggio chiaro: la serie C sta stretta a questa squadra che punta alla promozione diretta. Una garanzia il mister sardo, già caro al mondo biancoceleste per la parentesi alla guida della squadra maschile dal 1988 al 1990, pronto a intraprendere la nuova esperienza con sensazioni positive: “Nel calcio femminile ho trovato grande voglia di imparare, componente fondamentale. Le ragazze si sacrificano, venendo ad allenarsi la sera dopo una giornata di lavoro o di studio”. Grandi differenze tra il calcio degli uomini e quello delle donne, ma il tecnico ha già le idee chiare: “Gli uomini che giocano a calcio sono tanti, mentre il numero delle giocatrici è minore, quindi la scelta è più accurata. Bisogna selezionarle e tirare fuori la qualità lavorando sulla tecnica, ma comunque la volontà c’è”. Un progetto di rinascita che parte dalla figura di Materazzi e punta a garantire un futuro radioso al club. Per questo il presidente Cortani ha stretto dei rapporti di partnership di caratura internazionale: “Abbiamo trovato delle sinergie importanti, in Ungheria una collaborazione con la famiglia Henger-Caroletti, stiamo potenziando in Colombia una struttura per il settore giovanile, che permette alle ragazzine di Bogotà di poter praticare lo sport invece di vivere in mezzo alla strada”. Un intero movimento quello femminile, che a livello numerico è in via di sviluppo, ma necessita di nuovi investimenti: “Le società maschili devono fare chiarezza e decidere di investire, rivedendo il tema dell’apparentamento. Nel progetto rosa ha creduto soltanto il presidente Tavecchio; la Lega deve intervenire restituendo alle atlete e alle società quella dignità che meritano”. Il colpo Materazzi è il fiore all’occhiello di un mercato finalizzato alla promozione: “Il mister era un sogno impossibile per noi, così quando sono andata a parlarci ero talmente agitata da sembrare una bambina al primo giorno di scuola. Dopo il colloquio lui si è preso 24 ore di riflessione e poi ha sposato un progetto che riguarda l’intero movimento”. Domenica si rompe il ghiaccio contro il Florentia e dopo l’ottimo lavoro estivo finalmente sarà il campo a parlare.