Ederson in Brasile per recuperare: "Con la mia famiglia è tutto più facile, sono tranquillo e mi sento bene" - FOTO

Saudade Ederson, ma provvisoria. Il centrocampista biancoceleste, fuori per un grave infortunio, è volato l’altro ieri in Brasile per continuare la fase di recupero e passare un po’ di tempo con la sua famiglia e gli amici. Accompagnato dalla moglie e da suo figlio di 3 anni è sbarcato a San Paolo per poi andare a Parapuã, sua città natale. Intervistato dal portale globoesporte.com, il numero dieci  della Lazio ha rilasciato alcune dichiarazioni, ripercorrendo un po’ ciò che è accaduto in questi mesi, partendo proprio dal crack contro l’Udinese: “Il dolore è terribile. Stavo cercando di girarmi e andare davanti al portiere anticipando il difensore, così ho messo tutto il peso su una gamba. Ho sentito tipo un rumore, come un elastico rotto”. Una lesione già superata nel 2010, che comunque ha messo la parola fine sulla stagione di Ede: “Ho potuto accelerare il recupero in 4 mesi. Tuttavia, al termine di questo periodo, la stagione in Europa è già conclusa. Quindi meglio lavorare con calma. Sono molto tranquillo, mi sento bene e non ho dolore. So bene cosa devo fare per recuperare, perché in passato ho già avuto lo stesso infortunio”. Un ritorno in patria con la sua famiglia è il giusto modo per recuperare, anche dal punto di vista mentale: “Ho deciso di venire qui perché una lesione come questa richiede tempo per guarire. E’ brutto restare nel club e vedere i tuoi compagni che si alleano e tu non puoi aiutargli. Inoltre, stando con la mia famiglia, tutto è più facile e il tempo scorre velocemente. A Marilia (città a circa 100 km da Parapuã, ndr), c’è un medico che mi aiuterà nella riabilitazione che è in continuo collegamento con l’altro dottore che mi ha operato a Lione". Un Ederson per niente abbattuto, anzi, vuole tornare al meglio per riprendersi la Lazio.

Sotto alcune foto, scattate sempre dal portale globoesporte.com, del suo arrivo in Brasile.