ESCLUSIVA - Argentina, il no di Bielsa e il pressing di Messi: le ragioni di un tecnico che tanto Loco non è...

Pubblicato ieri alle 19:15
29.07.2016 07:45 di Saverio Cucina   vedi letture
Fonte: Saverio Cucina - Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - Argentina, il no di Bielsa e il pressing di Messi: le ragioni di un tecnico che tanto Loco non è...
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

“Non sono l'uomo giusto per questo momento, grazie comunque per l'opportunità". E chi se lo sarebbe mai aspettato. Anzi, forse no. Tutto sommato è proprio la battuta da 'uscita di scena’ perfetta per il Loco Marcelo Bielsa, dopo il lungo tram tram estivo sull’asse Roma-Buenos Ariers-Rosario. La proposta formulata da Armando Pérez, presidente della Commissione Normalizzatrice dell’AFA, è stata dunque respinta al mittente dall’allenatore argentino. La panchina della nazionale Albiceleste post Olimpiade è così ancora vacante, in attesa di un nuovo capitolo o di un nuovo colpo di scena. Ma intanto proviamo a fare un po’ di chiarezza…

LO ZAMPINO DELLA PULGA Che il Loco Bielsa non fosse chi sa quanto nelle grazie dei membri della federazione argentina lo avevamo già anticipato qualche giorno fa. Un gradimento certamente riconosciuto dal popolo, che vede nell’ex Marsiglia il giusto profilo per scuotere una Selección ingolfata da tempo dai troppi individualismi. Tuttavia, stando alle indiscrezioni raccolte dalla redazione de Lalaziosiamonoi.it, l’input lanciato all’AFA di prendere in considerazione il nome del tecnico rosarino è riconducibile proprio a Leo Messi. Sì, perché la Pulga sembra infatti ormai sempre più vicina a fare dietrofront e a decidere di vestire ancora la diez dell’Albiceleste, indicando proprio Bielsa come suo candidato preferito. In questi termini, la proposta fatta al Loco non sarebbe altro che un tentativo dell’AFA di accontentare Messi in attesa di un suo più che gradito ritorno. Tradotto: avrebbe allenato l’Argentina di Messi, perché Messi aveva così deciso. Ecco perché il no di Bielsa sorprende fino ad un certo punto. Lavorare in un contesto come quello dell’Argentina oggi, non ha nulla a che vedere con il suo modus operandi, scevro da condizionamenti e libero di operare (e controllare) a 360°. Come dire, "Loco sì ma fino ad un certo punto...". Tutto questo al di là di un ipotetico mancato accordo contrattuale, di cui si è parlato in questi giorni in Sudamerica. Dalle retrovie spuntava anche il gradimento del numero 10 blaugrana nei confronti di Jorge Sampaoli, ormai però in rampa di lancio con la nuova avventura in quel di Siviglia. E chi sarà allora il nuovo dt della Selección? Nel caos generale all’interno della federazione, quel che è certo è che il nome di Miguel Ángel Russo resta sempre in pole, dal momento che l’altro candidato, Edgardo Bauza, è ancora sotto contratto con il San Paolo. Russo ha la strada spianata, sia perché ha dimostrato di saper far bene un po’ ovunque, ma soprattutto per le preferenze che ha all’interno dell’AFA. E piace anche a Messi…

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