ESCLUSIVA Radiosei - Calori: "La Lazio non è inferiore alle altre contendenti. Guerrieri? Farà parlare di sé"

Pubblicato il 21/02 alle 20.35
22.02.2017 07:01 di Gabriele Candelori Twitter:    vedi letture
Fonte: Gabriele Candelori - Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA Radiosei - Calori: "La Lazio non è inferiore alle altre contendenti. Guerrieri? Farà parlare di sé"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca

“Stiamo cercando di risalire la china. Lo scorso anno è stato fatto un campionato inimmaginabile e spesso quando accade ciò l’anno dopo bisogna stare attenti. La salvezza sarebbe un evento clamoroso dopo un girone d’andata simile. Siamo vicini, ma c’è da fare ancora tanto”. Parte dall’avventura iniziata a dicembre Alessandro Calori, protagonista indiretto del secondo scudetto biancoceleste e oggi allenatore del Trapani. L’ex difensore dell’Udinese in Sicilia allena Guido Guerrieri, giovane portiere di proprietà della Lazio: “È il primo anno da professionista. Quando le cose non vanno, anche il giovane può soffrire. È un passaggio d’esperienza, le doti tecniche non sono di certo in discussione. In un settore giovanile è diverso sbagliare rispetto a una Serie B, ma farà sicuramente parlare di sé. Sta solo attraversando un processo di formazione”.

SERIE A ED EUROPA - “Non credo sia un campionato scontato. La Juventus ha sempre qualcosa in più, ma il discorso non è ancora chiuso. In coda invece ci sono tre squadre distaccate, c’è meno margine nella riconquista di punti e non sarà facile. Zeman può dare però entusiasmo al Pescara”. Tante squadre si contendono l’Europa: “La lotta per l’Europa è dura. L’Atalanta sta facendo un campionato straordinario coi giovani del vivaio. Sta sorprendendo tutti, inserendosi tra le grandi. Bisognerà vedere alla lunga, dove emergono i valori. L’entusiasmo e la spensieratezza sono prerogative che non vanno tuttavia trascurate, potrebbe rappresentare un vantaggio enorme. Conti, Kessie, Caldara tra l’altro sono giocatori di spessore oltre che giovani”. Poi sulle guide tecniche: “Gli allenatori incidono. Pioli con la sua esperienza ha dato una svolta all’Inter con un filotto di vittorie e trovando la giusta via in un gruppo di qualità. Gasperini era in discussione, poi ha cambiato marcia coi giovani. Inzaghi, dopo un’estate travagliata, ha gestito bene la situazione”.

DIFESA E SINGOLI - “Con un anno di esperienza in più, sono cresciuti vari giocatori. Milinkovic ad esempio è diventato uno dei più forti centrocampisti in circolazione. Anche Keita sta prendendo consapevolezza dei suoi mezzi. Il valore tecnico della Lazio non è inferiore ad altre squadre, tutto è possibile. La difesa? de Vrij ha una marcia in più: è giovane e ha dimostrato la sua personalità nel guidare la difesa di una squadra così importante. Bastos, contro Higuain, mi fece una grandissima impressione nella marcatura a uomo. Poi non si è confermato totalmente, ma ha qualità. Wallace poi ha una struttura importante e Hoedt è un giovane che si sta prendendo il suo spazio. Non è facile essere leader oltre che bravi”. Infine su Felipe Anderson: “Deve trovare consapevolezza. Le qualità le ha, ma a volte bisogna individuare la chiave per far esplodere un giocatore definitivamente. Deve capire cosa fare da grande. Ha un cambio di passo importante, sa segnare e puntare l’uomo. Deve farlo con continuità per fare la differenza. Si è parlato di Manchester United, lo aspettano in tanti ma deve fare presto”.

Ti potrebbe interessare anche:

VERSO LAZIO-UDINESE, LE PAROLE DI ZOFF

MOGGI SULLA CORSA ALL'EUROPA