ESCLUSIVA Radiosei - Casotti: “Juric valorizzerà Cataldi. Per El Ghazi è il momento di lasciare l’Eredivisie”

13.01.2017 07:20 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Alessandro Vittori - Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA Radiosei - Casotti: “Juric valorizzerà Cataldi. Per El Ghazi è il momento di lasciare l’Eredivisie”

La cessione di Cataldi ha acceso il mercato della Lazio che, stando alle voci di giornata, potrebbe prevedere l’entrata di El Ghazi, esterno dell’Ajax. Per analizzare la situazione ai microfoni di Radiosei 98.100 è intervenuto Federico Casotti, direttore di goal.com ed esperto di calcio estero: “L’idea che Cataldi sia andato in prestito non mi dispiace, aveva bisogno di una situazione temporanea per vedere una realtà diversa, un po’ come gli studenti che vanno in erasmus. Deve camminare con le proprie gambe visto che è in una fase di maturità. Poi Juric è un ottimo tecnico e saprà valorizzarlo”. Dovuto un parere su El Ghazi: “Ha caratteristiche molto particolari: è un esterno d’attacco destro ma con un fisico ben strutturato, molto alto rispetto al luogo comune dell’ala. Ha avuto dei periodi di black out che ne hanno ritardato l’esplosione. Essendo un ’95 è il momento giusto per lasciare l’Eredivisie, meglio ancora a fine stagione. Importante è che vada via in tempo per evitare di bruciarsi. In passato il prezzo era molto alto perché era stato accostato a determinate squadre di Premier con possibilità importanti; quando però è uscito da quella fascia di obiettivi, con l’aggiunta di qualche polemica con l’Ajax, è rimasta la Lazio e la valutazione è entrata nei parametri biancocelesti”. Immediato il paragone con Keita: “Il senegalese rispetto all’olandese ha dalla sua il vantaggio di essere cresciuto nella Lazio e conoscere l’ambiente nel bene e nel male. Di negativo ha che è sempre sul punto di esplodere ma resta in un limbo; è ancora in tempo per fare grandi cose, anche se deve sbrigarsi”. La chiusura è sul mercato delle altre: “Le squadre italiane stanno gestendo con la testa la sessione di gennaio. Chi doveva fare gli acquisti li ha fatti subito, vedi Rincon, Pavoletti e Gagliardini: la tempistica è importante, comprare il 2 gennaio è diverso rispetto al 31. Finalmente è stato recepito il concetto della finestra invernale come un’occasione di riparazione”.

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