ESCLUSIVA Radiosei - D'Amico: "Klose è un uomo da record, quelli veri... Lotito? Gli hanno tolto la delega, ma è un pro forma"

Pubblicato il 23 febbraio alle ore 20.26
24.02.2015 06:45 di Laura Castellani   vedi letture
Fonte: Laura Castellani - Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA Radiosei - D'Amico: "Klose è un uomo da record, quelli veri... Lotito? Gli hanno tolto la delega, ma è un pro forma"
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"Candreva e Mauri? Ma dov’è la sorpresa?". In effetti, ormai non c'è nulla di cui stupirsi, e Vincenzo D'Amico lo ammette con il sorriso sulla bocca, dopo la vittoria casalinga di ieri contro il Palermo. La Lazio si affida al suo capitano e al numero 87, l'ex centrocampista li applaude, e con la voce di chi aveva profetizzato a tempi non sospetti, lo afferma senza troppi giri di parole: "io l'ho sempre detto". D'Amico, intervenuto sulle frequenze di Radiosei, ha commentato la gara disputata ieri all'Olimpico di Roma, soffermandosi anche sulla situazione che il calcio del Belpaese sta vivendo: "Ci giochiamo il quarto posto con la Fiorentina. Dopo Petkovic e Reja non c’era una squadra che sapesse giocare un certo tipo di calcio. Pioli ha dato un’altra mentalità alla squadra. Grande merito suo se la Lazio sta facendo questo campionato. Penso che possiamo ambire al quarto posto perché comunque, anche con cali gravi, la Roma secondo me si piazzerà seconda e il Napoli terzo. Candreva e Mauri sono il mio orgoglio. Il brianzolo arrivava a Roma e si beccava i fischi, al momento della formazione allo stadio. Ha delle caratteristiche che nessuno ha nella Lazio e pochi in Italia. Il romano, lo dissi subito potesse tornare comodo. Tirarono fuori la faccenda del suo presunto tifo romanista. Io ero l’unico a parlarne bene. Adesso che tutti hanno capito siano due giocatori importanti, sono contento. Non mi aspetto che Conte convochi Mauri, nonostante in Italia quelle caratteristiche nessuno le abbia. Ma ha 34 anni". La sostituzione di Biglia, non nella sua condizione migliore, ha fatto rivedere in campo Cristian Ledesma: "Il miglior Biglia si potrebbe preferire a Cristian. Ma io sono romantico, porto riconoscenza, e Ledesma è tanto tempo che sta alla Lazio, e nonostante quello che gli stavano facendo il gatto e la volpe, è sempre stato fedele ai colori senza pazzie, è un giocatore sul quale contare sempre. Klose? Sta facendo tutto quello che può, gli anni pesano, ma la natura non si arresta. Parliamo di uno che ha vinto tutto ciò che c’era da vincere, uno da record veri, mica quelli finti". Tornando a parlare di campionato, tra rinvii per pioggia e club sul filo del rasoio, a rischio fallimento, alcuni aspetti appaiono critici: "Per quanto riguarda Genova, abbiamo assistito a qualcosa di allucinante. Inspiegabile, è molto tempo che la città ligure lotta con la pioggia, non capisco come non si siano prese precauzioni. Sapevano tutti che il Parma stesse in quelle condizioni, tutti hanno fatto finta di niente. Ma quando è uscita la situazione allo scoperto era troppo tardi per risolverla in maniera indolore". D'Amico ha poi commentato le vicende che coinvolgono il presidente biancoceleste, riferendosi ovviamente alla famosa conversazione telefonica intrattenuta con Iodice, e delle conseguenza che questa sta comportando a Lotito nella sua veste di consigliere federale: "Gli è stata tolta la delega delle riforme, ma è un pro forma, dato che l’ha assunta colui che Lotito ha messo a fare il presidente. Tutto in famiglia, insomma". L'ex giocatore biancoceleste ha ricordato, infine, il presidente Umberto Lenzini: "Un presidente morto in povertà per rispondere di ciò che aveva promesso al popolo biancoceleste. Aveva la possibilità di rientrare vendendo Chinaglia, e non l’ha fatto. Un presidente che viveva per la Lazio, che ha fatto tutto per quei colori. Nel mio cuore viene prima di tutti".