ESCLUSIVA Radiosei - Durante, ag. Fifa: "Wallace? Senza Mendes giocherebbe in una neopromossa"

Pubblicato il 26/07 alle 21.55
27.07.2016 07:15 di  Gabriele Candelori  Twitter:    vedi letture
Fonte: Gabriele Candelori - Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA Radiosei - Durante, ag. Fifa: "Wallace? Senza Mendes giocherebbe in una neopromossa"

Ci è voluto tempo. Ma alla fine il mercato della Lazio è entrato nel vivo. Dopo Vargic, la finestra estiva ha fatto registrare gli arrivi di Lukaku e Immobile. Non solo: poco fa è sbarcato a Roma anche il difensore Wallace Fortuna Dos Santos. Che si sottoporrà domani alle visite mediche di rito presso la clinica di riferimento biancoceleste. Intervenuto in esclusiva sulle frequenze di Radiosei, l’agente Fifa ed esperto di calcio brasiliano Sabatino Durante - con la solita franchezza - ha tracciato il profilo del centrale ormai ex Braga: "Quando c’è un procuratore come Jorge Mendes un giocatore che vale 3 milioni può anche arrivare a costare 9. È un difensore giovane, in Brasile non lo conosce nessuno. È andato via giovanissimo, è il classico giocatore che i fondi d’investimento prendono e portano in Europa. Parliamo di un calciatore discreto, ma da 3 o 4 milioni di euro. In altri tempi avrebbe giocato in una neopromossa. Possiamo dire che è fortunato ad avere Mendes come procuratore. Possiede un buon fisico che gli permette di mettersi fra uomo e palla, difendendo la zona di competenza. Ma non ha grande personalità. Ha bisogno di un compagno di esperienza al suo fianco che possa aiutarlo ad inserirsi in una società con questa storia. La Lazio ha speso di più rispetto all’effettivo valore, se dosato nel modo giusto è comunque un profilo che può crescere. Ha qualità e in futuro può rappresentare una plusvalenza”.

RODRIGO CAIO E PERUZZI - Wallace non esclude Rodrigo Caio. La Lazio continua a trattare il giocatore del San Paolo: “È giovane, ma ha anche un grande curriculum. Le sue ginocchia tuttavia sono praticamente senza cartilagine. Con terapie di recupero può giocare comunque a lungo. Ha qualità, ma forse non la fisicità per ricoprire quel ruolo in Europa. Da centrocampista difensivo lo vedrei meglio. Non può essere però di certo un regista con i tempi di gioco di Biglia. Non ha quelle doti tecniche e la sua capacità di abbinare qualità e quantità”. Infine un commento sull’incarico da club manager di Angelo Peruzzi: “Non sono dentro le dinamiche della Lazio. Ma parliamo di una persona di grande livello che ha avuto un gran passato da giocatore. Non vorrei dare un giudizio superficiale, anche se credo sia una scelta per provare a riavvicinarsi alla tifoseria. Penso sia un’idea tardiva, andava fatto cinque anni fa. Adesso mi sembra più un correre ai ripari”.