ESCLUSIVA Radiosei - Frosinone, il dg Salvini: "Spero un giorno si festeggerà anche San Lotito! Il derby? Punto sul 2-2"

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Ha scalato la vetta come un alpinista indomito. E’ arrivato in cima e ha piantato la bandiera gialloblu, ora da eroe raccoglie l’omaggio della sua gente. Il Frosinone è in Serie A, i Leoni dalla prossima stagione vagheranno tra la savana dei big. E i meriti vanno attribuiti anche al suo dg, Ernesto Salvini, intervenuto in esclusiva sulle frequenze di Radiosei 98.100: "Abbiamo affrontato le due categorie con tanta spensieratezza, non ho ancora realizzato quello che abbiamo fatto. Dal giorno dopo sono cominciati i rituali per permettere a questa piazza e allo stadio di essere in regola in vista della prossima stagione. In attesa che venga completato il nuovo stadio Comunale di Frosinone. Ho l'abitudine di essere sempre realista e questo atteggiamento mi è sempre tornato positivo. Io auguro all'amministrazione che riesca in questa impresa titanica, non spetta a me diminuire l'entusiasmo sui tempi che hanno dichiarato. Io sarei contentissimo se riuscissimo ad entrarci già in avvio della prossima stagione, se poi i tempi sono quelli che dicono, ovvero per la seconda parte di campionato, avremmo compiuto il secondo miracolo. Il 'Matusa' ha bisogno delle accortezze, ma ci stiamo lavorando". Immancabile un commento sul patron biancoceleste, Claudio Lotito. Salvini risponde con il sorriso: "Io l'ho proposto come terzo santo del capoluogo ciociaro. Un po' come un profeta. Spero ci sarà anche San Lotito, ci ha davvero portato bene dopo quelle dichiarazioni. Dopo quel giorno quello che ci rimetterebbe sarebbe solo Lotito in caso di un gemellaggio contro un unico avversario. Noi non abbiamo fatto alcun comunicato, abbiamo sempre risposto con serenità. Il concetto di Lotito è lo stesso di tanti altri presidenti di Serie A, ma non può essere espresso dal vice presidente della Federazione, sotto quello aspetto è molto discutibile". Poi su eventuali prestiti: "Se c'è una cosa che ci ha garantito questi risultati è stata la scelta di far maturare i nostri giovani. Anche se può essere un investimento minore ricevere un prestito, come patrimonio aziendale non ti rimane nulla". In chiave mercato, invece, Salvini spegne tutte le voci sul suo gioiello, Luca Paganini, vecchio pupillo di Tare: "Mai alcun contatto con la Lazio". Poi sulla rivalità con le romane in vista del prossimo anno: "Io ho colto negli anni una rivalità per il 60 percento Lazio e il restante con la Roma. Io spero che questi risultati servano affinché il Frosinone diventi la prima squadra di tutti, senza essere più simpatizzanti". Per chiosare, un commento sul derby di lunedì: "Classica stracittadina dal risultato non scontato. Io credo che la situazione sia bilanciata, punto su un 2-2".