ESCLUSIVA Radiosei - Gianni Di Marzio: "Inzaghi è il Guardiola italiano. Sul mercato mi fido di Tare"

24.07.2018 21:41 di Alessandro Vittori Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA Radiosei - Gianni Di Marzio: "Inzaghi è il Guardiola italiano. Sul mercato mi fido di Tare"
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Il calciomercato è il periodo delle voci, degli accostamenti di grandi giocatori che scatenano i sogni dei tifosi. Chi di campioni se ne intende è Gianni Di Marzio, che nel corso della sua carriera ne ha scovati parecchi: “Da Maradona a Cristiano Ronaldo, Messi, Fernandinho, Mascherano, Marcelo, Casemiro, Tevez, Pato, ho avuto la fortuna di scovare tanti talenti. Mi vado a vedere tanti tornei, tutti gli Under 17 e gli Under 20. Adesso sono stato in Argentina e Uruguay e avendo tanti contatti spesso vengo cercato quando c’è qualche giocatore importante. Mi ha colpito tanto l’Uruguay, sono organizzatissimi: tanti campi di calcio, allenatori di prima scelta come la Francia. Noi abbiamo chiuso le scuole calcio, ovviamente parlo di quelle aperte a tutti come in Germania. Oggi è arrivato in Italia un grandissimo giocatore, che ha segnato più di 500 gol, ha vinto 5 palloni d’oro. Nel 2002 quando sono andato a vedere Quaresma, ho notato Cristiano Ronaldo ed è rimasto tale e quale ad allora. Quando sei corretto e serio puoi giocare a lungo, almeno altri 4 anni”.

STATO DEL CALCIO - “A livello giovanile più avanti vedo l’Atalanta, poi ci stanno le romane. A Roma c’è un bacino non indifferente per pescare i giocatori. A livello di prima squadra ha lavorato bene l’Inter, eccetto la Juventus che ha allungato. Il Napoli si è migliorato come allenatore, ma non so fino a che punto. Anche se Ancelotti ha vinto tanto, anche Sarri ha fatto bene. La Lazio lo scorso anno è stata la rivelazione. Io mi sono permesso di dire che Inzaghi è il Guardiola italiano. Tare è in gambissima, quindi quella biancoceleste è una società di prima qualità: comprano bene sul piano individuale, ma profili compatibili con quelli presenti in rosa. Non vanno dietro al craque, ma al giocatore funzionale, per esempio in attacco hanno Immobile che a Roma si è consacrato”.

PAPU GOMEZ - “Prima ho elogiato il mercato della Lazio, adesso dovrei fare una riflessione. Gomez è un esterno, valido se Inzaghi vuole fare 4-3-3 con due uomini sulle corsie. Il Papu è un’ira di Dio sulla fascia, salta sistematicamente l’uomo e crea superiorità. Non è come Anderson che si è adattato a destra, Gomez non può fare la seconda punta. Conoscendo la mentalità di Tare non credo possano fare l’affare con l’Atalanta, andrebbe contro alle proprie idee. Un grande affare è Acerbi che sostituisce de Vrij alla grande”.

CORREA, MILINKOVIC E LOTITO - “Correa mi è sempre piaciuto, anche Berisha è un ottimo giocatore. L’argentino sa stare in campo, tecnicamente è ottimo, si inserisce, in assoluto mi fido molto di Tare, nella sua capacità di prendere profili in grado di fare strada. Milinkovic non riuscii a vederlo 4-5 anni fa perché i Mondiali sono stati svolti in Australia. Altrimenti l’avrei messo nella lista di quelli sopra, segnalati da me a suo tempo alla Juventus. Senza la cessione di Higuain i bianconeri non fanno nulla. Real Madrid sul serbo? Può essere, finora non si sono mossi, ma penso che possa essere da Real Madrid. Lotito? Mi fa simpatia, spesso l’ho incontrato a Cortina. È simpatico, intelligente, furbo, sa come muoversi”.