ESCLUSIVA Radiosei - Oddi: "Contro la Roma niente paura. Cataldi? Difficile tornare alla Lazio"

Domani gli ultimi impegni in nazionale, poi testa ai rispettivi club. I biancocelesti torneranno a Formello per prepararsi alla gara di sabato con il Sassuolo, prima di pensare poi al derby. Intervenuto ai microfoni di Radiosei, Giancarlo Oddi ha detto la sua sui prossimi appuntamenti della squadra di Inzaghi: "La Lazio deve andare a giocare a Sassuolo con la miglior formazione. Serve per la classifica, ma anche per disputare la stracittadina al meglio. Abbiamo già il problema di Parolo squalificato, che per me è vitale. Per quanto riguarda la sfida di Coppa Italia, la giocherei come nella gara di andata, non cercherei di mettere in campo una formazione atta a difendere. La Lazio deve mostrare di non aver paura della Roma. Come si è vinto all'andata, lo si può fare anche nella sfida di ritorno. Lorenzo il derby lo sentiva tantissimo. Dava i fiori a Herrera, Herrera non li voleva, cose incredibili. Non aiutava a stemperare la pressione, anzi". Su Cataldi, impegnato con l'Under 21: "L'ho seguito anche al Genoa, sta facendo il suo, quello che sa fare. E' un buon giocatore, che fosse un buon centrocampista nessuno aveva dubbi. Mi piace molto Murgia, ma forse in questo momento Danilo sta un po' meglio. Forse però Cataldi non si sentiva apprezzato dal tecnico, dato che non ha fatto nulla per trattenerlo. Tornare alla Lazio non è facile ora come ora". Infine sulla Panchina d'oro: "Io avrei premiato Sarri, Inzaghi e Gasperini. Gli allenatori e le squadre rivelazioni sono Lazio e Atalanta".