ESCLUSIVA Radiosei - Pelizzon (consulente mercato): "Pioli adatto all'Anderlecht, Tielemans può sostituire Biglia"

Pubblicato il 31/05 alle 19.05
01.06.2016 06:55 di Gabriele Candelori Twitter:    vedi letture
Fonte: Gabriele Candelori - Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA Radiosei - Pelizzon (consulente mercato): "Pioli adatto all'Anderlecht, Tielemans può sostituire Biglia"

Continua l’attesa per conoscere il nuovo allenatore della Lazio. Una situazione influenzata anche dalla figura di Stefano Pioli, sotto contratto con i biancocelesti fino al 2017. Lotito sembra attendere una sua sistemazione, ma il parmense oggi sembra aver rifiutato una proposta dall’Anderlecht. Di questo e molto altro, in esclusiva sulle frequenze di Radiosei, ha parlato l’avv. Lorenzo Pelizzon, consulente di mercato nonché grande esperto di calcio belga: “Per la filosofia all’inglese che hanno lo vedrei bene all’Anderlecht. Sanno che ci vuole un arco di tre o quattro anni per puntare su un allenatore, sono un club che di solito apre un ciclo. Pioli necessita di lavorare proprio a medio-lungo termine. Parliamo però di un calcio diverso, di una lingua diversa. I nostri allenatori hanno comunque esperienza sufficiente per allenare anche in Belgio”.

IL BELGIO E KLOSE - “In Belgio, in vista degli Europei, si respira l’aria di un torneo da vincere. Per la prima volta forse partono per una competizione internazionale con l’obbligo morale di dover ottenere un piazzamento simile. In Brasile era una Nazionale già forte, ma priva di esperienza. Ora ha un paio di rinforzi e quattro anni in più alle spalle. Per l’Italia la prima partita non sarà affatto semplice, ma per tradizione nei momenti più difficili abbiamo fatto le cose migliori”. Poi nello specifico: Courtois è un grandissimo portiere, all’Atletico era tra i prime tre dietro Buffon e Neuer. Al Chelsea si è ritrovato invece in una dinamica diversa, è stato un passo indietro dal punto di vista agonistico. È comunque un giocatore fuori discussione. Anche Mignolet è una riserva di assoluta garanzia. La linea difensiva è rodata, a centrocampo hanno inserito un elemento come Nainggolan dalle grandi qualità tecniche. Rappresenta tra l’altro una delle poche novità del gruppo. Forse l’unica perplessità è la mancanza di una punta che possa fare la differenza in una competizione così breve. Benteke o Lukaku non sono attaccanti alla Klose. Il tedesco con la Germania ha sempre segnato dalla prima all’ultima partita, è un giocatore immenso”. Klose non ha rinnovato però il suo contratto con la Lazio: “Personalmente mi è dispiaciuto molto, meritava di fare un altro anno. Magari con un ruolo all’Altafini, giocando da titolare un terzo delle partite. È un attaccante che poteva ancora segnare, un grandissimo campione. Non conosco i motivi della sua scelta, ma sarebbe stato entusiasmante mantenere un profilo simile nel nostro campionato. La Lazio è stata però brava a crederci, molti operatori di mercato lo davano per finito. Il suo ciclo a Roma è stato invece molto valido”.

BIGLIA E I POSSIBILI SOSTITUTI - “Di Biglia ai tempi dell’Anderlecht si parlava molto, vociferando di club di primissimo livello. La Lazio ha trovato l’offerta giusta, forse nessuno pensava potesse avere questa continuità e personalità che ha dimostrato nella Capitale e con l’Argentina. Proprio come Klose è stato un grande acquisto, ad oggi rappresenta uno dei punti fermi della formazione biancoceleste”. Per un’eventuale sostituzione dell’argentino, due candidature arrivano proprio dal Belgio: “Defour e Tielemans sono due giocatori in una fase completamente differente. Il primo è un profilo di pronta esperienza e grande grinta. Non ha però le qualità tecniche e la visione di Biglia, né le stesse capacità di dettare il gioco. Non è il suo esatto sostituto. Tielemans invece potrebbe esserlo, gioca da metronomo a centrocampo. È un giovane straordinario, anche se quest’anno ha faticato. Il campionato italiano comunque è difficile e la piazza laziale complicata, specie dopo un’annata simile”.

ALTRI NOMI E CAPITOLO ALLENATORE - Bakkali è ancora una promessa, non è il giocatore su cui si può ricostruire la Lazio. Ai biancocelesti serve esperienza e solidità, è questa la priorità per rientrare tra i primi quattro o cinque posti. In realtà non è sempre detto che cambiare troppo sia utile. Non è comunque con questi giovani che si può rilanciare la squadra”. Altro accostamento è quello con l’attaccante dell’Anderlecht Matias Suarez: “La Lazio ha Djordjevic che, se in condizione, sono convinto sia una punta validissima. Quest’anno Suarez ha trovato difficoltà non segnando molto, anche se resta un giocatore interessante. Davanti a una richiesta elevata, terrei però l’attaccante serbo”. Prandelli sembra vicino all’approdo alla Lazio: “È un grande professionista, lo stimo molto per come lavora e per le sue doti morali. Negli ultimi anni tra il Mondiale e l’esperienza turca ha avuto delle difficoltà. Ma con un’occasione simile può far bene. Simone Inzaghi anche si è messo in mostra, è un allenatore che conosce bene l’ambiente. Sarebbe interessante vedere cosa potrebbe accadere, affidandogli la squadra già da luglio”.