ESCLUSIVA Radiosei - Pin: "Lazio sorpresa del campionato. Biglia? Lega i reparti in maniera perfetta"

Pubblicato il 27/02 ore 20
28.02.2015 06:45 di  Claudio Cianci   vedi letture
Fonte: Claudio Cianci- Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA Radiosei - Pin: "Lazio sorpresa del campionato. Biglia? Lega i reparti in maniera perfetta"

La sua carriera inizia con la Juventus nel lontano 1979. Successivamente ha avuto la possibilità di giocare con la maglia della Lazio dal 1986 fino al 1992, arrivando ad indossare la fascia di capitano. Gabriele Pin conosce bene la piazza di Roma. Proprio Pin è intervenuto ai microfoni di Radiosei 98.100 per parlare della prossima sfida che vedrà la squadra di Pioli affrontare il Sassuolo, ma non solo.

Settimana importante per le italiane in Europa…

"Dal punto di vista sportivo visti i risultati delle ultime partite in Europa è un momento positivo. Finalmente le italiane in Europa League hanno deciso di giocarsela fino alla fine. In Italia era stata vista come un intralcio per l’obiettivo da raggiungere in campionato. Ora sembrerebbe che i club italiani abbiano deciso di puntare all’Europa. La Champions è più difficile rispetto all’Europa League. Per vincere la Champions devi avere una squadra di altissimo livello, in queste casi gli episodi diventano determinanti, come un infortunio imprevisto. Ora l’Europa League sta diventando prestigiosa, il livello si alzato. E’ un’esperienza fantastica, soprattutto per i giocatori, che vanno a disputare gare in stadi bellissimi. In Italia gli impianti, salvo la Juventus, sono decisamente indietro al resto d’Europa"

Lei ha giocato con il Parma, cosa ne pensa di quanto sta accadendo in questi giorni?

"Fa male vedere una situazione del genere, in un campionato come quello italiano che ha delle regole precise si arrivi a questo punto: partite rinviate, giocatori e dipendenti che non percepiscono lo stipendio. Ragazzi della Primavera che non hanno neanche un pullman per fare una trasferta nella stessa regione".

Lei ritiene che la politica del calcio abbia preso a cuore le problematiche del Parma per far svolgere regolarmente il campionato?

"Sono d’accordo, la sensazione che ho io è che la Lega in questo momento si è presa a cuore la questione Parma solo per mantenere salda la regolarità del campionato. I Manenti di turno sono personaggi che non dovrebbero neanche avvicinarsi ad un centro sportivo. Ormai il danno più grosso è già stato fatto. Il nostro Paese ha mille pregi e mille difetti, tante volte non si va al nocciolo della questione, poi magari quando le cose capitano si va a confrontarsi con gli altri e ci si accorge che l’Europa ha un assetto differente da 10 anni. Noi siamo almeno tre passi indietro come campionato a livello europeo"

Cosa ne pensa di questa Lazio?

"E’ una delle sorprese di questo campionato, e ne sono felice. Ci sono tanti motivi per cui sono contento di questa Lazio. E’ una squadra che ha personalità, è completa dal punto di vista fisico che mentale. In alcuni periodi di difficoltà, con tanti infortunati, ha continuato a proporre gioco, pressando alto. Poi ci sono giocatori con tantissime qualità. E’ una delle realtà migliori di questo campionato"

Secondo lei si vede la mano di Pioli in questa squadra?

"Sì, perché la squadra è organizzata e sa cosa deve fare in tutte le situazioni. La bravura del tecnico è quella di creare empatia con i giocatori. La sensazione è che ci sia riuscito con quasi la totalità degli elementi a disposizione. Quando lavori bene, rimane la stima professionale".

La Lazio può ambire alla Champions?

"La Lazio deve solo aspettare di recuperare gli infortunati, avere più giocatori nello stesso ruolo crea competizione. Questo alza il livello dell’allenamento e della squadra. E’ questa l’unica preoccupazione del mister e della società".

Come vede questa sfida contro il Sassuolo?

"Ci sono delle partite, come Cesena, in cui la Lazio ha steccato. Ma può capitare, credo che questa squadra ne abbia fatto tesoro immediatamente. Questa squadra affronterà il Sassuolo con la mentalità giusta"

Cosa ne pensa di Lucas Biglia, lo ritiene un gran giocatore?

"Assolutamente, noi che l’abbiamo affrontato anche con la Nazionale abbiamo potuto vedere le sue qualità. Mi sono meravigliato che sia stato sottovalutato in Italia. E’ stato comunque lui a dimostrare le sue abilità, migliorando costantemente. Ha personalità, aiuta i compagni. E’ un collante fondamentale, lega i reparti in maniera perfetta"

Contro il Sassuolo Mauri potrebbe giocare come falso nueve, le piace questa idea tattica?

"A me piace, se hai i giocatori adatti per farlo è interessante. La Lazio ha tanti giocatori bravi ad inserirsi in area di rigore. E’ una soluzione interessante per le caratteristiche di Mauri che può mandare in area i compagni con estrema facilità"

Lazio, Fiorentina e Napoli, secondo lei la corsa Champions passa per queste squadre?

"Queste squadre le metto tutte sullo stesso piano. Hanno grandi qualità tecniche e fanno un calcio propositivo. La Fiorentina e il Napoli hanno l’Europa League e questo le può stancare. Credo che la Lazio abbia questo piccolo vantaggio"

Il suo futuro come allenatore?

"Vediamo…adesso osserverò e valuterò. Guardo in giro sia in Italia che all’estero".

Secondo lei Conte sceglierebbe nuovamente la panchina della Nazionale?

"Non lo so perché quando fai questa scelta non sai a cosa vai incontro, allenare una Nazionale è una cosa completamente diversa rispetto ad un club. La Nazionale la vedo come percorso finale dopo una carriera importante".