ESCLUSIVA Radiosei - Pulzetti avverte la Lazio: "Cesena sarà il nostro fortino! Candreva e Parolo? Top players"

Pubblicato il 29 gennaio alle ore 20.31
30.01.2015 07:10 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Francesco Tringali - Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA Radiosei - Pulzetti avverte la Lazio: "Cesena sarà il nostro fortino! Candreva e Parolo? Top players"
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© foto di Federico De Luca

Non chiamatela Mission Impossible, il Cesena contro la Lazio non parte sconfitto. I romagnoli vanno a caccia del secondo successo di fila: battere i biancocelesti, poi, garantirebbe una buona dose di fiducia. Ne è consapevole la truppa cesenate, compreso il centrocampista bianconero, Nico Pulzetti, che ha raccontanto le sue aspettative in vista del match di domenica, in esclusiva ai microfoni di Radiosei 98.100: “Bisogna capire e preparare la partita nel migliore dei modi. Sappiamo che la Lazio è una squadra in salute, proveremo a fare del nostro meglio. Nonostante lo svantaggio contro il Milan, hanno continuato a giocare, dobbiamo esser bravi a non dargli alcuna soluzione. Per quello che ho visto nelle ultime giornate può puntare benissimo al terzo posto. Cesena deve essere il nostro fortino. Siamo una squadra che ha preso tantissimi gol, soprattutto di testa. Stiamo lavorando sulle palle inattive, Di Carlo ci ha dato l’impronta giusta. La vittoria di Parma ci ha dato tantissimo coraggio, non fare risultato sarebbe stato un disastro, la differenza di punti si sarebbe sentita. Per noi ogni partita è una finale, la differenza la sta facendo il gruppo. Dobbiamo sfruttare le mura amiche, le altre squadre hanno fatto difficoltà venendo a giocare qui, dobbiamo sfruttare questo fattore”. Un fattore a proprio vantaggio, per il Cesena, potrà rivelarsi il campo in erba sintetica del Manuzzi: “Cambia tantissimo la velocità di gioco e il rimbalzo della palla. La papera che ha fatto Neto, in occasione del match contro la Fiorentina, ne è la testimonianza. Poi se è umido la palla schizza, è un campo insidioso”. Il 30enne riminese ricorda con piacere l’esperienza al Chievo prima, e a Bologna poi, quando sulle due panchine sedeva l’attuale tecnico biancoceleste, Stefano Pioli: “Per me è un bravissimo allenatore. L’ho avuto sei mesi a Verona e poi a Bologna, ho visto che era un tecnico in gamba e preparato. A Palermo non ha vissuto momenti facili, a Bologna fece una grande annata, abbiamo chiuso decimi in campionato. E' una persona tranquillissima, può stare in una grande squadra. Come emergente è uno dei migliori in Italia”. Poi svela un aneddoto: “In passato c’è stato un accostamento alla Lazio, niente di più. Mi causò alcuni problemi con l’ambiente livornese per motivi politici”.  La chiosa finale, Pulzetti la dedica ai due funamboli della metà campo laziale, Antonio Candreva e Marco Parolo: “Candreva l’ho conosciuto quando era ancora molto giovane. Il primo anno non giocava molto, l’anno dopo fu convocato da Lippi in Nazionale. Dopo s’è perso un po’, fino a quando non arrivò alla Lazio, lì ha fatto un cambiamento stratosferico. Deve essere riconoscente a questa piazza, l’ha rimesso al mondo. Ha fatto cose straordinarie, può stare benissimo in una squadra come la Lazio. I giocatori come Parolo li considero dei top player, sta facendo benissimo, è anche nel giro della Nazionale”.