ESCLUSIVA Radiosei - Sergio Vatta: "La Lazio è capace di qualsiasi cosa. Candreva? A volte pensa troppo a se stesso..."

Pubblicato ieri alle 20.10
26.10.2014 07:40 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Francesco Tringali - Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA Radiosei - Sergio Vatta: "La Lazio è capace di qualsiasi cosa. Candreva? A volte pensa troppo a se stesso..."
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Per cambiare il calcio bisogna rieducare i giovani, i ragazzi devono imparare un certo senso d’appartenenza. Dobbiamo ritrovare la bellezza del calcio”. Se lo dice un vero maestro per tantissimi giovani come Sergio Vatta, c’è da credergli. Il responsabile del settore giovanile biancoceleste nell’epoca d’oro targata Cragnotti, è intervenuto ai microfoni di Radiosei 98.100 dove ha dapprima esaminato l’attuale gestione delle baby promesse laziali: “Credo che non ci sia nessuna città al mondo che ha così tanti campi da calcio come Roma. I giallorossi lavorano un po’ meglio rispetto alla Lazio, sono sempre stati i nostri antagonisti, anche ai miei tempi. Nella Capitale basta essere onesti per formare squadre di alto livello”. Cuore granata, una vita dedicata ai colori del Toro: Vatta non dimentica i suoi anni trascorsi all’ombra della Mole. Ecco perché parla volentieri della compagine allenata da Ventura: “La situazione del Torino in Europa è stata piuttosto favorevole, è capitato in un girone molto debole. Questa è una squadra dignitosa, è un vino bevibile come si suol dire. Ha un allenatore pragmatico che con pazienza cerca di assemblare i pezzi e tappare i diversi buchi. La sensazione è che non si faccia un settore giovanile adeguato”. Domani i suoi ricordi verranno mescolati, per Vatta sarà un vero e proprio tuffo nel passato: “La Lazio è capace di fare qualsiasi cosa, può togliersi le giuste soddisfazioni. Il problema che incombe da tanti anni è che magari la squadra fa un ottimo risultato in trasferta, per poi cadere in casa la domenica successiva. Questo fattore scoraggia il pubblico. Una piazza come Roma è sempre alla caccia di successi”. Il dubbio della vigilia prende il nome di Antonio Candreva. Il centrocampista di Tor de' Cenci è in forse per la sfida di domani, Pioli però sembra non volerlo risparmiare: “Antonio è un ottimo giocatore, ma a volte va oltre misura. Spesso sembra voler mostrare oltremodo le sue doti piuttosto che giocare per la squadra”. Immancabile poi un giudizio sul bomber del momento, Filip Djordjevic. Alla domanda su un possibile accostamento a Christian Vieri, Vatta risponde così: Il serbo è un giocatore rinato, speriamo si ripeta, possibilmente non contro il Torino. Vieri era un prodigio, bastava riuscisse a vedere la porta ed erano guai. Sono giocatori diversi, Filip se la cava meglio nei movimenti brevi, Bobo commetteva quasi sempre fallo in quel tipo di situazioni”. Parli di giovani e salta in mente uno dei baby gioielli più discussi del momento in casa Lazio, Keita Balde Diao: “Lo spagnolo è già un campioncino, deve maturare sotto molti aspetti, va educato alla normalità. Non so se siamo ancora in tempo, deve partire da lontano questo tipo d’insegnamento”.