ESCLUSIVA Radiosei - Venturin: "La Lazio ha bisogno di una struttura più ampia. Biglia? Con me e Jugovic..."

Pubblicato ieri alle 19.45
06.05.2016 07:05 di  Saverio Cucina   vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA Radiosei - Venturin: "La Lazio ha bisogno di una struttura più ampia. Biglia? Con me e Jugovic..."

Passano i giorni e si avvicina sempre più l’evento del 23 maggio, ‘Di padre in figlio’, giunto ormai alla sua terza edizione. Tra i vari ospiti presenti, ci sarà anche l’ex centrocampista della Lazio di Cragnotti, Giorgio Venturin, intervenuto in serata ai microfoni di Radiosei: “Sono in forma, mi sto allenando da un mese per questo evento così unico. È la festa della Lazio e dei suoi tifosi, che cercano con un po’ di fatica di riavvicinarsi a questa squadra. Quando si rivedono le vecchie glorie che hanno dato tanto a questa maglia, è normale che ci sia una risposta importante da parte del pubblico. Sarà bello anche rivedere gli amici di una volta e calcare nuovamente il prato dell’Olimpico. Per me sarà più faticoso rispetto a quando giocavo, ma immagino che per Oddi e Wilson sembrerà correre in un aeroporto (scherza, ndr”). Poi sulla Lazio e le questioni societarie: “A livello organizzativo un grande club deve avere una struttura più ampia con ruoli ben definiti. La Lazio ultimamente con Lensen ha cercato di portare un po’ di novità nel settore giovanile. Ma una società di questo calibro può far meglio. Le persone giuste, in determinati ruoli, fanno sempre la differenza”. Poi su Simone Inzaghi: “Ci siamo sfiorati e mai giocato insieme in biancoceleste. I risultati confermano che l’impatto è stato positivo e non mi stupirei se dovesse essere confermato. Prandelli? Fino al suo arrivo in Nazionale ha fatto una buonissima carriera. La sua avventura terminata in modo spiacevole con l’Italia, una vicenda che forse gli ha fatto perdere un po’ di credibilità. Ma resta comunque un profilo importante”. Un passato anche in Spagna per Venturin con la maglia dell’Atletico Madrid, fresco finalista di Champions.  E a proposito dei Colchoneros, non può mancare anche un commento sull’ormai tanto discusso cholismo: “Il gioco di Simeone fa schifo? Caressa a volte prende delle posizioni un po’ forti. Penso che l’Atletico sia una grandissima società. Io purtroppo sono arrivato a Madrid in un periodo non troppo fortunato. Simeone ha fatto benissimo con l’Atletico, sia da giocatore che da allenatore, e credo questo sia un aspetto non indifferente che si verifica raramente”. Da ex granata, una battuta anche su un possibile acquisto di casa Toro: “In attacco sento parlare molto di Immobile. È un ottimo giocatore, istintivo e con esperienza. Una piazza come la Lazio potrebbe anche calzargli a pennello”. Infine, da centrocampista a centrocampista, una chiosa su Biglia: “Penso che sarebbe stato all’altezza della Lazio dei miei tempi, ma se avesse giocato lui non avrei giocato io (risata di gusto, ndr). Diciamo che con Jugovic, me e Almeyda avrebbe dovuto sudare un po’ di più”.