FOCUS - Djordjevic, quell'esultanza strozzata: ecco il primo gol in stagione, ma la valigia è pronta...

19.01.2017 08:00 di Laura Castellani   vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
FOCUS - Djordjevic, quell'esultanza strozzata: ecco il primo gol in stagione, ma la valigia è pronta...
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© foto di Federico Gaetano

Se è difficile dimenticare i bei momenti, quelli amari sono ancora più indelebili. Filip Djordjevic ne sa qualcosa: una delle sue ultime sortite in Coppa Italia è stata difficile da mandare giù. Quel doppio palo nella finale contro la Juventus è tra i rammarichi più grandi del centravanti serbo: se solo la palla fosse entrata, a cambiare la storia di una sfida, trattenendo il trofeo soffiato ai cugini inamovibile nella bacheca della Lazio. Raccontare quel finale sarebbe inutile, così come la rete dell'ex Nantes qualche giorno dopo, nel derby della Capitale. Ieri sera, invece, la punta biancoceleste non viene arginata dai pali protetti da Lamanna. Le parole "clamoroso", "incredibile", non si riferiscono, stavolta, a un assurdo scherzo della Dea bendata. La palla finisce in porta, ma la rabbia per una stagione al di sotto delle aspettative non gli permette nemmeno di esultare.

SEGNANO TUTTI – Apre la gara, poi si prende un rigore. Il numero 9 capitolino non segnava da quel Sampdoria-Lazio dello scorso aprile. Duecentossessantanove giorni di digiuno: sono tanti per un centravanti, i gol dovrebbero essere il suo piatto forte. In questa stagione, però, lo spazio per lui è poco: il serbo è bloccato da un Ciro Immobile in stato di grazia. Proprio alla punta di Torre Annunziata, Filip cede il posto nella ripresa: mossa azzeccata, è Immobile a chiudere definitivamente la sfida. Prima di lasciare il campo, però, Djordjevic interrompe ogni astinenza: con il suo gol, la Lazio sale a quota 15 marcatori stagionali. Segnano tutti: non è un caso se sul tabellino della sfida contro il Genoa, c'è spazio anche per iscrivere tra i marcatori un difensore come Wesley Hoedt. Quella che Inzaghi ha puntellato, è una cooperativa del gol.

MERCATO – La casacca da titolare è un piccolo riconoscimento, utile soprattutto perché permette a Ciro Immobile di rifiatare in panchina, almeno per tutta la durata del primo tempo. Anche perché, domenica c'è la Juventus: impossibile presentarsi all'appuntamento senza il proprio bomber nella forma migliore. Un riconoscimento, dicevamo. Che, però, non smentisce le ipotesi più vive sul futuro del serbo. Djordjevic è una delle pedine che la dirigenza laziale spera di spostare dalla Capitale per permetterne l'ingresso di una nuova. Filip non risponde all'identikit del vice-Immobile, intorno a lui si rincorrono le voci di mercato. Anche se al termine della sfida contro il Genoa, le sensazioni di mister Inzaghi dicono altro: "Credo che rimarrà con noi". Se la previsione dovesse risultare azzeccata, la maglia da titolare, a maggior ragione, dona fiducia.

ATTESO IL RITORNO? - La Lazio aspetta quell'offerta convincente che tarda ad arrivare. Le voci, però, conducono in Francia. Ma non a Lione, almeno stando a quanto ha dichiarato il presidente del Gones, il quale smentiva categoricamente ogni rumors legato all'attaccante della Lazio. Che, viste le difficoltà nel piazzarlo, avrebbe pensato di ammettere, in caso, anche l'ipotesi della cessione attraverso la formula del prestito oneroso con opzione per l’acquisto a titolo definitivo. Stando così le cose, l'affare potrebbe a ingolosire anche il Marsiglia. Anche perché, le opzioni italiane non convincevano affatto la punta: né Pescara né Crotone sono sistemazioni gradite, il serbo cerca una destinazione con le stesse ambizioni del club romano. Un ritorno in Francia, in quella Ligue 1 che Filip Djordjevic ha lasciato ormai due anni fa? La speranza della Lazio è che il suo gol, a una decina di giorni dalla chiusura del mercato, possa fargli pubblicità.

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