G. De Angelis: "Abbiamo qualcosa in più dell'Udinese! Inzaghi? Gli hanno fatto la squadra con due mesi di ritardo..."

A Udine per trovare continuità: la Lazio sbarca domani sera al Friuli, dove cercherà di confermare il risultato contro l'Empoli provando magari a mettere in campo qualcosina in più sul piano della prestazione. "Abbiamo visto l'Udinese, dovremo affrontare la partita nel migliore dei modi. Veniamo da una vittoria, vogliamo la seconda consecutiva", sono state le parole agguerrite di mister Inzaghi in conferenza stampa. Il giornalista e conduttore radiofonico Guido De Angelis, ha commentato l'impegno di domani sera ai microfoni de Lalaziosiamonoi.it: "Udine mi ricorda molte cose, bei momenti ma anche brutti. Mi viene in mente l'1-1 con il gol di Zucchini, quando purtroppo andammo in B a fine stagione (Campionato 1979-80, ndr). Mi ricordo però anche una bella vittoria, avevamo già Fiore e Giannichedda. Udine è sempre una tappa strana. Inzaghi deve cercare di trovare la quadra, sperando che la formazione titolare sia quella giusta. Dobbiamo fare una bella partita, portando punti a casa. Mi aspetto una gara aperta, la Lazio deve sbagliare il meno possibile. L'Udinese è sempre pericoloso. Secondo me è una partita equilibrata, la Lazio ha qualcosina in più e spero che la sfrutti". I biancocelesti dovranno fare le spese con l'infortunio di Lucas Biglia: "La Lazio è partita con due mesi di ritardo, adesso c'è anche questo doppio infortunio di Biglia e Bastos, dobbiamo arrivare al derby con una buona classifica per poi potercelo giocare alla grande con il ritorno di questi due". Infine, De Angelis ha detto la sua su mister Inzaghi: "Diamogli fiducia, dobbiamo assolutamente stargli accanto: gli hanno fatto una squadra con due mesi di ritardo, lui sta ancora ad Auronzo. La Lazio non sta a Formello, è come se fosse ancora impegnata nel ritiro estivo: la preparazione è iniziata da venti giorni, un mese. E' come se queste partite fossero le amichevoli che si fanno in ritiro. Dieci punti non sono male, perciò aspettiamo". 

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