GARBAGE TIME - Ivan Valenciano, il Cicciobello che non prendeva sonno

13.12.2014 13:02 di  Davide Capogrossi  Twitter:    vedi letture
Fonte: Davide Capogrossi - Lalaziosiamonoi.it
GARBAGE TIME - Ivan Valenciano, il Cicciobello che non prendeva sonno

Espulso, dopo un minuto di gioco. Antonio Percassi e Franco Previtali, rispettivamente presidente e plenipotenziario del mercato dell'Atalanta, sono volati sino a Barcellona per assistere all'esordio del nuovo colpo di mercato. Ivan Rene Valenciano, professore goleador, è stato prelevato per ben 6 miliardi dal Junior Barranquilla. E' una delle stelle del calcio colombiano ed è stato preferito al connazionale Asprilla. Secondo i dirigenti neroazzurri ha il physique du role per sostituire Caniggia nel cuore dei tifosi. L'antipasto non è confortante, meglio cautelarsi con un giovanotto che HA segnato caterve di gol, ma in B. A Brescia. Tale Maurizio Ganz. Non si sa mai.

L'EREDE DI CANIGGIA - Valenciano si era messo in mostra l'inverno precedente nel torneo preolimpico sudamericano. E' un attaccante completo: rapido, implacabile in area di rigore e con l'abilità peculiare di inquadrare la porta da ogni posizione. In patria lo hanno ribattezzato El Terible, non a caso. "Caniggia in Sudamerica è già un mito, ma sono qui per fare meglio di lui”. Il ragazzo ha personalità da vendere, il carattere non gli manca. Preoccupa semmai una certa predisposizione a metter su chili. Fatto sta che è un campione, uno buono per davvero. L'impatto con il nostro calcio è tutt'altro che esaltante. Valenciano fatica ad inserirsi nell'impianto tattico della squadra, in area di rigore è totalmente abulico, di gol neanche a parlarne. Esulta solamente in Coppa Italia contro il Venezia, ma quella rete non gli verrà mai riconosciuta poichè la Dea perde 2 a 0 a tavolino per l'impiego dello squalificato Rambaudi. Il colombiano per contro instaura un ottimo feeling con la variegata cucina bergamasca. I chili aumentano, così come lo scetticismo di tifosi e addetti ai lavori. La curva atalantina lo ribattezza Cicciobello, in riferimento al celebre bambolotto paffutello, sogno di ogni bambina dello Stivale.

CICCIOBELLO INSONNE - In metà stagione colleziona solamente cinque presenze, è un autentico pesce fuor d'acqua e viene rispedito nella sua Colombia dove ritrova il gol senza perdere l'appetito. A Bergamo lo ricordano per gli sfottò e lo strano vezzo di infilare due santini nei calzettoni. Prosegue la sua carriera in giro per il Sudamerica, facendo spesso parlare di sè. Come nel 2002, quando viene coinvolto in una sparatoria. Una volta appesi gli scarpini al chiodo, confesserà la sua dipendenza da alcol e donne, oltre che dai sonniferi. In Colombia giurano che l'ex attaccante abbia anche il vizietto della marijuana, giusto per dormire sonni tranquilli. "Fu mio padre ad obbligarmi a fare il calciatore e non fui mai felice". Oggi vive nella sua Barranquilla, mostra una discreta forma fisica. Per il resto, meglio tacere...

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