Hernanes torna sul gol alla Roma: "Molti laziali mi hanno scritto, sarà emozionante rincontrarli"

Pubblicato il 4 maggio alle 12:37
05.05.2015 07:02 di  Francesco Tringali   vedi letture
Fonte: Francesco Tringali/Saverio Cucina - Lalaziosiamonoi.it
Hernanes torna sul gol alla Roma: "Molti laziali mi hanno scritto, sarà emozionante rincontrarli"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

AGGIORNAMENTO ORE 17:35 - Ospite dello stand di Acqua Lete alla fiera Tuttofood di Expo, il 'Profeta' Hernanes è tornato sulla sfida di domenica contro la sua ex squadra. Queste le sue parole,  raccolte dai microfoni di Inter Channel“Dobbiamo girare pagina, la testa è ancora gonfia ma dobbiamo già pensare a domenica prossima, partita altrettanto importante. Ci siamo ancora, la matematica dice che possiamo farcela. Dopo il gol alla Roma alcuni tifosi della Lazio mi hanno scritto e mi hanno mandato delle foto con me in maglia biancoceleste, è stata una soddisfazione anche per loro. Domenica per la prima volta tornerò a Roma contro la Lazio, l’anno scorso contro la Roma ho giocato solo mezz’ora all’Olimpico. Sarà speciale ritrovare quei tifosi. L’Inter non sarà quella di ieri, venivamo da un percorso tonico e grintoso dopo Udine e contro il Chievo non c’è stata la vera Inter. Speriamo di scendere in campo in modo diverso e disputare una bella partita. La Lazio sta facendo un gran campionato, ci sarà da parte loro la voglia di giocare e quindi più spazi per noi, quelli non trovati contro il Chievo”.

Oltre al centrocampista di Recife, era presente all'evento anche il difensore nerazzurro Andrea Ranocchia, che sempre ai microfoni dell'emittente ufficiale dell'Inter ha spiegato: "Ora ci sono partite difficili, ma abbiamo dimostrato che sappiamo tirar fuori qualcosa di più in questi casi. Proveremo fino alla fine a entrare in Europa. Le grandi squadre se la giocano a viso scoperto, possono fare male ma anche noi possiamo. Ieri tanti erano dietro la palla e avevamo pochi spazi per incidere anche se ci siamo andati vicini. Adesso c’è la Lazio, siamo fiduciosi, c’è una settimana per lavorare e credo che arriveremo pronti. Ci prepareremo come abbiamo fatto nelle ultime gare, l’atteggiamento è sempre stato quello giusto. Ieri ci è mancato lo  spunto per sbloccare la partita. Dobbiamo lavorare bene perché sarà una partita difficile, il sesto posto e l’Europa non sono lontani come un mese fa".

Domenica tornerà all’Olimpico quindici mesi dopo il suo addio. Hernanes non dribbla le emozioni, le affronta e le vive. Indelebile è l’ultimo saluto riservato ai tifosi laziali fuori da Formello: quelle lacrime prima di imbarcarsi su un treno direzione Milano stringono ancora il cuore. Ma le strade della Lazio e del Profeta torneranno a incrociarsi. Da avversari, mai da nemici. E chissà che non si ripeta la solita e beffarda tradizione del gol dell’ex. Intanto il fuoriclasse di Recife ha parlato ai microfoni di UOL Esporte, spiegando le sensazioni percepite in quel freddo giorno di gennaio: “Mi piace rendere felici le persone in generale. Quando gioco a calcio, ho questo obiettivo dentro di me: cerco di far gioire e divertire la persone con il mio modo di giocare. Voglio che la gente sia felice. Nella Lazio, la gente ha sempre avuto un grande affetto per me. Questo significa che ho raggiunto il il mio obiettivo. Il pianto è stato per questo, è stata una reazione naturale nel mio dire addio". Poi a chi gli chiede se i tifosi biancoceleste siano razzisti, Hernanes risponde così: "Non succede solo in Italia, ma in tutta Europa, molte volte ho visto atteggiamenti del genere. Ma vedo che si tratta solo di una minoranza di coloro che riempiono gli stadi". E’ il suo momento di forma migliore, domenica ritrova i suoi compagni, incrocio da brivido.