Hernanes sfida i ricordi: "Contro la Lazio è sempre speciale, ma giocheremo per vincere!"

"Voglio bene ai miei ex compagni e ai tifosi, è sempre speciale, ma l'amicizia è una cosa, il calcio un altra". Per Hernanes la partita contro la Lazio non è una delle tante ed ha esternato le sue sensazioni ai microfoni di Sky. Il talento di Recife è stato idolo dei tifosi biancocelesti dal 2010 allo scorso anno, un amore mai celato, interrotto con le tanto famose lacrime all'uscita di Formello. Hernanes fatica a rilasciare l'intervista, ogni ex compagno che passa nei suoi paraggi gli riserva un simpatico 'buffetto' sulla testa. Inter-Lazio non è solo l'Hernanes Day, ma anche una sfida cruciale nella corsa all'Europa: "Dobbiamo concentrarci sulla partita, al di là di tutte le vicende passate dobbiamo dare continuità alla vittoria di Verona. Giocando in casa abbiamo il compito di fare risultato, giocheremo per vincere. Cercheremo di portare a casa i tre punti". Il Profeta partirà dalla panchina, è reduce da un fastidioso infortunio ma potrà essere utile a partita in corso: "Ho recuperato, la gamba è guarita, ma 40 giorni senza giocare non sarà il massimo". Il brasiliano ha poi parlato anche a Lazio Style Channel manifestando un po' di emozione: "Un colpo al cuore e fa un effetto speciale incontrare e vedere tanti amici. Adesso, però, dobbiamo concentrarci sulla partita e gli obiettivi. Devo dimenticare il bel passato per il presente e per il nostro futuro". Il brasiliano teme i suoi ex compagni, ma invita tutti a dare il massimo: "La Lazio sta facendo bene, ha sei punti di vantaggio. Dobbiamo cercare di avvicinarci, la squadra è forte, sarà una partita difficile. Noi, da parte nostra, dovremo cercare di combattere per portare a casa il risultato". I passi falsi di Sampdoria e Genoa sono un'occasione importante anche per l'Inter per avvicinare le dirette pretendenti per l'Europa e Hernanes lo sottolinea ai microfoni di Mediaset: "Oggi un'occasione del genere non va sprecata. È un momento di crescita, dopo una bella vittoria a Verona dobbiamo mantenere questa andatura e cerchiamo continuità. Come sto? Stare fuori per me è difficilissimo, sono riuscito a rimettermi prima della sosta, voglio andare al massimo".

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