Hoedt: "Al San Paolo serata da incubo, col Saint-Étienne mi sono preso la rivincita!"

Pubblicato ieri alle 16.30
09.10.2015 11:00 di Claudio Cianci   vedi letture
Fonte: Claudio Cianci- Lalaziosiamonoi.it
Hoedt: "Al San Paolo serata da incubo, col Saint-Étienne mi sono preso la rivincita!"
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© foto di Federico Gaetano

AGGIORNAMENTO DEL 9/10 ALLE ORE 11 - Wesley Hoedt è intervenuto anche ai microfoni di ad.nl: "Sono contento di quanto abbia giocato nelle ultime settimane e sono felice di essere convocato dall'Olanda Under 21. Nel complesso sono soddisfatto di come stanno andando le cose. Soltano una partita è andata completamente storta, parlo del match col Napoli. Ma sono orgoglioso di giocare a questi livelli contro attaccanti come Higuain. E' stata un serata difficile non solo per me, ma per tutta la squadra. So che in Olanda sono stato criticato duramente, lo accetto senza problemi. Ma sono venuto alla Lazio per fare passi in avanti e credo di essere sulla strada giusta. Non ho mai giocato per sei settimane, poi ho giocato tre partite ravvicinate. La terza è andata male, il Napoli ha fatto una super prestazione. Mi sono rifatto con gli interessi in Europa League, che soddisfazione segnare in Europa League contro il Saint-Étienne!". Poi ritorna alle critiche che hanno accompagnato il suo addio all'Az Alkmaar: "Credo di poter imparare più in Serie A che in Eredivisie. Ognuno è libero di decidere autonomamente se è troppo presto o meno per cambiare squadra. Ad oggi ho giocato sei partite, in rosa ci sono quattro difensori centrali per due posti. A causa dell'infortunio di Stefan de Vrij, sono stato impiegato in un paio di occasioni anche come centro-destra. L'anno scorso, a questo punto della stagione, avevo giocato con l'AZ solo quattro partite".

Uno dei talenti più monitorati in Olanda è certamente l’ex difensore centrale dell’AZ Alkmaar, Wesley Hoedt (ora impegnato con la selezione U21). Il suo passaggio alla Lazio è stato oggetto di discussione, ma il difensore ha le idee molto chiare sul suo futuro e lo rivela ai microfoni di metronieuws.nl: “Sto giocando in un campionato europeo dove il calcio è molto diverso e serve tanta esperienza”. Il classe ’94 poi spiega qual è il suo sogno nel cassetto: “Il Mondiale in Russia è un mio obiettivo, mi prenderò le mie responsabilità se non dovessi far parte della spedizione”. Hoedt ha voglia di crescere e stupire, ma per farlo c'è bisogno di fare esperienze: sia negative che positive, come quella che ha vissuto a Napoli contro Higuain: “Ho imparato più in una partita, che nelle restanti sei. Higuain è un grande attaccante, con tantissima esperienza e con lui sul terreno di gioco può accadere di tutto. Ho ricevuto un sacco di critiche dopo quel match, devi imparare in fretta a marcare certi giocatori. Mi sono ripreso abbastanza bene dopo la gara con il Napoli. E’ stata un’esperienza formativa per me”. Poi su Lazio-Frosinone: “Abbiamo giocato contro una neo promossa, ma non è paragonabile a una squadra olandese dello stesso livello. Se con l’Az stai vincendo 2-0 contro una squadra di bassa classifica, il grosso del lavoro l’hai fatto. Ma i giocatori del Frosinone hanno messo una grinta e una convinzione incredibile in campo. E’ stata davvero una dura.  Fino ad ora ogni partita in Serie A mi è sembrata una guerra”. Infine sul rapporto con gli altri olandesi della Lazio, de Vrij, Kishna e Braafheid: “Non è vero che siamo sempre insieme, ma è bello avere qualcuno in squadra che parli olandese. A volte andiamo a mangiare insieme. La vita a Roma è fantastica, è una città meravigliosa. Però, a causa dei tanti impegni che abbiamo, molto spesso devo rimanere a casa. Ma fortunatamente vado d’accordo con i miei compagni”.