Hoedt e quel 5-0 a Napoli: "Contro Higuain la mia peggior partita, ma da lì mi sento cresciuto..."

AGGIORNAMENTO DEL 04/07 ORE 12 - Prosegue il bilancio della sua stagione, Wesley Hoedt, attraverso i media olandesi. Stavolta il difensore ricorda la serataccia del San Paolo, quando il Napoli travolse 5-0 la Lazio con uno scatenato Higuain: "È stato davvero pesante quel momento per me. Avevo mille dubbi per la testa, pensai persino di non essere adatto per la Serie A. I media in Olanda cavalcarono quel momento per darmi addosso con diverse critiche. Quella sera contro Higuain è stato orribile, ma alla fine l'ho presa come una grande esperienza per me. Higuain è così forte, è veramente il miglior attaccante che abbia mai incontrato in assoluto. Da quella partita sono cresciuto enormemente". Poi ancora una critica ai media olandesi: "Il giorno dopo tutti a scrivere che avevo giocato male contro Higuaín. Quando poi contro l'Inter ho difeso bene da un altro grande attaccante come Mauro Icardi, nessuno ha detto nulla. La verità è che si divertono quando le cose vanno male, quando vanno bene invece restano in silenzio".

AGGIORNAMENTO DEL 01/07 ORE 16 - Nuove dichiarazioni di Wesley Hoedt arrivano dai Paesi Bassi. Dopo aver elogiato Kishna e Braafheid, il difensore torna a parlare di sé stesso, sempre ai microfoni di Voetbal International: “Era arrivato il momento di lasciare l’AZ. Molti in Olanda erano sicuri che avrei fallito, ma non credo che questa sia stata una stagione negativa. Ho solo 22 anni e posso crescere. Mi ispiro a Bonucci, lui alla mia età giocava in serie B e basta guardare dove è ora per capire che con la forza di volontà si può avere tutto. “

AGGIORNAMENTO DEL 30/06 ORE 21 - Si accorcia la lista degli olandesi in maglia laziale. Proprio oggi è finita l'avventura di Edson Braafheid, in scadenza di contratto col club biancoceleste. E Wesley Hoedt, dopo aver incensato il connazionale Kishna, ha parole d'elogio anche per l'ex Bayern: "Edson è un ragazzo fantastico, mi ha aiutato molto fin dall'inizio. Mi ha insegnato cosa vuol dire essere un professionista. Ho preso esempio dal suo comportamento quando in inverno era l'unico ad aver giocato soltanto pochi minuti", si legge su Voetbal International. "Quando non giocavo ero arrabbiato, ma Edson mi ha dimostrato che è sufficiente affrontare ogni allenamento con la giusta intensità. Poi i risultati arrivano. Quest'anno quando è stato chiamato in causa non ha fatto male, poteva ancora fare al caso nostro. Peccato, perché lo ritengo un ottimo giocatore".

Non è stata una stagione semplice per Ricardo Kishna. Arrivato la scorsa estate alla Lazio, è partito bene con un gol all’esordio, poi qualche infortunio di troppo lo ha allontanato dal terreno di gioco e al rientro non ha più saputo ritrovare la strada giusta. La prossima stagione per lui, sotto la guida del Loco Bielsa, può essere quella del riscatto. Se lo augura anche Wesley Hoedt, connazionale nonché compagno di Kishna nell'Under 21 olandese, che ai microfoni di Voetbal International ha lodato l’ala ex Ajax: "Ricardo è un bravo ragazzo. Totalmente diverso da come è stato descritto in Olanda. Ha un sacco di qualità, ma ha avuto sfortuna con gli infortuni. Poi è difficile lasciare il segno in un nuovo club. Non ha avuto troppo spazio in questa stagione per trovare il suo ritmo, spero che con il tempo dimostrerà il suo valore."