I gemelli Filippini: "Pioli è il Di Canio di questa Lazio". E sul derby...

Come si gioca un derby? Emanuele e Antonio Filippini conoscono a memoria la risposta. I due gemelli erano in campo il 6 gennaio del 2005, nella stracittadina terminata 3-1 per la Lazio. Quella del ritorno di Paolo Di Canio, per intenderci. Gli ex biancocelesti si dannarono l'anima per 90 minuti, difficilmente i tifosi laziali scorderanno quegli occhi affamati di vittoria. Oggi Antonio ed Emanuele si apprestano a diventare allenatori, aspettano solo una chiamata. "Ho finito il Corso Master da allenatore, Antonio lo sta finendo. Abbiamo fatto le nostre esperienze nei vari settori giovanili della FeralpiSalò e del Brescia, io sono stato anche a Londra per imparare l'inglese, ho visionato molti giocatori. Vorrei una prima squadra, cerco qualcuno che mi dia fiducia", esordisce Emanuele ai microfoni di Radio Olympia. "Io ancora devo finire il corso perché rispetto a mio fratello ho giocato due anni in più - replica Antonio -. Lunedì sarò a Coverciano per ultimare il Master Uefa Pro, fondamentale per allenare in tutte le categorie. Se abbiamo pensato di allenare insieme? Sì, potrebbe essere una soluzione. Invece di avere un solo allenatore, ne hai due. Io farei la fase offensiva, Emanuele quella difensiva. Sarebbe un lavoro dettagliato per raggiungere risultati positivi". In panchina dovranno frenare la garra che dimostravano in campo: "Siamo cambiati, da giocatori mettevamo in campo tanto agonismo. Da allenatore cambia tutto, devi gestire una squadra e dare l'esempio, nel pieno rispetto delle regole e della serenità. La squadra è lo specchio dell'allenatore", precisa Emanuele. Poi si parla di derby, il microfoni passa ad Antonio: "Rispetto al derby del 2005, che ci vedeva sfavoriti, lunedì non ci sarà una favorita. I dettagli e la giocata del campione potrebbero fare la differenza. Chi può essere il "Di Canio" di questa Lazio? Pioli, è il leader della squadra, tutti lo seguono. E' molto importante avere una guida simile in squadra". Anche Emanuele tesse le lodi della creautra di Pioli: "Ho visto spesso la Lazio, in campo mette sempre grande dinamismo. C'è un Di Canio diverso in ogni partita, la leadership cambia. A questa squadra non puoi insegnare nulla, ha perso con la Juventus in finale di Coppa Italia dopo un doppio palo, è terza a un solo punto dalla Roma. Sta lottando con i denti per conquistare la Champions. Il rendimento è da dieci e lode. La Lazio ha fatto benissimo. Colpisce l'intensità e la determinazione, la Lazio è una vera squadra". Tempo di pronostici: "Per me la Lazio vince 2-1 e si qualifica come seconda, lo merita. E' stata la più continua, merita di arrivare seconda, su tutti i campi ha cercato di vincere", dichiara Emanuale. "Il pronostico è difficile, la Lazio potrebbe vincere, è più forte della Rome e merita la qualificazione per caparbietà, sarà una grande partita. Dico 3-2 per la Lazio", la previsione di Antonio.