IL CAMPIONE CHE NON TI ASPETTI - Academy Ajax, eccone un altro: Jairo Riedewald è il difensore del futuro

In Olanda lo chiamano l’uomo dei record. Jairo Riedewald, difensore dell’Ajax classe 1996, è stato eletto miglior giocatore dell’Under 17 dell’Ajax, miglior giocatore dell’ Under 17 dell’Olanda e al suo debutto in Eredivisie ha segnato una doppietta. Inizia così la carriera di questo terzino sinistro cresciuto nei settori giovanili del club di Amsterdam. E’ finito nel mirino del ‘Campione che non ti aspetti’, che vi porta a scoprire uno dei migliori prospetti del calcio olandese. Inizia la sua carriera all’Overbos, una piccola società vicino alla capitale olandese. Si nota subito che ha classe da vendere e passa all’accademia del suo attuale club. Laterale basso, all’occorrenza gioca anche da centrale. Forte dal punto di vista fisico: 186 centimetri di altezza, ottima corsa e bravo nella marcatura. In questi giorni in casa Lazio si parla tanto dell’Academy, ideata sul modello Ajax, che continua a sfornare talenti che fanno la fortuna del club. Jairo è solo l’ultimo uscito dal settore: la testa fuori dal guscio l’ha messa lo scorso 22 dicembre a Roda, quando a soli 17 anni ha debuttato nella massima serie olandese. Nessuno ci era riuscito prima. Undici minuti e due gol. Una favola. Il sogno di ogni ragazzino si è avverato. Di lui già si parlava bene ai tempi della Primavera: in campionato sempre presente e ha avuto l’onore di mostrarsi anche nella Youth League, la Champions riservata ai ragazzi. Vanta una presenza i Europa League contro il Salisburgo ed è titolare nella Nazionale Under 19 agli ordini del ct Wim Zwam, in cui ha collezionato per ora 10 presenze. E presto per lui ci sarà il passaggio di categoria. “Conosco le mie capacità e so che posso giocare bene a calcio. Prima Squadra o Primavera per me non fa differenza, cerco sempre di fare del mio meglio. Credo sia questa la cosa più importante. Qui all’Ajax è una cosa normale dare ai giocatori giovani una possibilità. Per questo è un buon club, perché investe molto nei ragazzi”, ha dichiarato poco tempo fa il calciatore ai media olandesi. Capito Italia? Ha avuto spazio, si è guadagnato la fiducia del tecnico e della società, che gli ha fatto firmare un contratto valido fino al 30 giugno 2016. E la sua valutazione cresce, e crescerà ancora di più se avrà altro spazio tra i grandi. Per ora si aggira intorno ai due milioni di euro. Una cifra alta rispetto alle poche partite giocate tra i professionisti, ma che potrebbe essere interessante se si crede davvero nelle potenzialità di questo ragazzo. Dotato anche di un bel piede sinistro, ha i cross nelle sue corde. Potrebbe essere paragonato a Giorgio Chiellini per caratteristiche tecniche, ovviamente con le dovute proporzioni. Mancino, terzino all’occorrenza centrale. Sicuramente più tecnico dell’italiano, ma meno bravo nelle abilità difensive. Se viene preso, va fatto giocare. Altrimenti meglio che resti in Olanda: lì, per i giovani giocatori, è un po’ come il paese dei balocchi per i bambini. Si gioca, si cresce e magari si sfonda. Perché l’obiettivo è sempre e solo uno: diventare il migliore.