IL CAMPIONE CHE NON TI ASPETTI - Timoty Mensah è il nuovo de Vrij: fisico e classe alla corte di van Gaal

Non bisogna mica aspettare. Mai. Se un ragazzo dimostra delle buone qualità, va preso. L’idea di Louis van Gaal è stata proprio questa. Insomma, lui non è proprio uno degli ultimi arrivati nella scala del calcio. Il tecnico olandese, dopo la campagna milionaria della scorsa estate, si è andato a prendere anche Timoty Fosu-Mensah, ex Ajax, volato a Manchester senza troppi problemi. È lui il nuovo volto che andiamo a scoprire noi del Campione che non ti aspetti. Timoty è un olandese classe 1998, di ruolo difensore centrale, in occorrenza anche terzino. Forte fisicamente e veloce, ha dimostrato subito di saperci fare anche nell’Under 18 dei Red Devils. Lo United, con la soffiata del suo tecnico, ha sbaragliato la concorrenza e l’ha acquistato, versando solamente 300.000 £ al club di appartenenza, a compensare la crescita del giocatore. L’avevano notato durante la AEGON Future Cup, in cui tra l’altro l’Ajax ne uscì vincitrice, ma aveva gli occhi addosso anche di altri club. Il City ad esempio, ma anche l’Inter. Lui ha scelto il Regno Unito alla corte del tecnico olandese, che magari potrà aiutarlo anche per la lingua, con una notevole semplicità di inserimento e ambientamento in squadra. Mensah, che gioca stabilmente con i Little Devils, si adatta anche ad una difesa a 3, vero punto di riferimento di van Gaal. Ha tecnica e sa giocare la palla, proprio come un difensore moderno. Per rimanere in ambiente Lazio, ad esempio, somiglia molto a Stefan de Vrij. Fisico, adattabile ad una difesa a tre, e abile anche nell’impostare l’azione a squadra pressata e schierata. L’Olanda continua a sfornare giocatori importanti, e per questo 17enne il futuro sembra più che roseo. Sì, sarà difficile imporsi in grandi club. Il suo arrivo, è stato oscurato dai colpi difensivi milionari Luke Shaw e Marcus Rojo. Ma lui vuole solo migliorare e crescere. Fisicamente sarebbe già pronto: 190 centimetri sono tanta roba per sgomitare in Premier League. E atleticamente è molto dotato, quasi che a volte esagera portando troppo la palla nella metà campo avversaria. Sì, va studiato tatticamente e disciplinato. A 17 anni si può fare tutto con un pallone tra i piedi. In Inghilterra poi, non c’è paura di buttare nella mischia giovani calciatori. Il futuro sorride a Timoty Mensah. Conta i giorni che lo porteranno tra i grandi del calcio.