IL CAMPIONE CHE NON TI ASPETTI - Valeri Luchkevych, il talento che viene dall'est che sogna di conquistare l'Europa

18.06.2015 16:00 di Francesco Bizzarri Twitter:    vedi letture
Fonte: Francesco Bizzarri - Lalaziosiamonoi.it
IL CAMPIONE CHE NON TI ASPETTI - Valeri Luchkevych, il talento che viene dall'est che sogna di conquistare l'Europa

I talenti dell’est Europa sono sempre purissimi. È il caso anche di Valeri Luchkevych, baby fenomeno del Dnipro classe 1996, con tanta esperienza già sul curriculum. Il Campione che non ti aspetti ha messo il naso nel Mondiale Under 20 in Nuova Zelanda. Con l’Ucraina in bella mostra, il calciatore della squadra finalista in Europa League si è fatto subito notare. Ma che giocatore è? Esterno di destra, offensivo ma che non disdegna affatto la fase difensiva. A volte, ha agito anche da terzino in una difesa a 4. Ma il suo ruolo naturale è quello dell’ala destra. Tecnica, corsa, un motorino inesauribile. L’aggressività è un altro suo punto di forza. Nel DNA scorre calcio: fin da piccolo, sulle orme del padre anche lui calciatore, inizia a scorrazzare sui prati verdi: “Da bambino giocare a pallone era il mio regalo più bello. E mai ho pensato di diventare un professionista. Oggi faccio lo stesso, mi diverto. I miei genitori hanno sostenuto ogni mia scelta”, le parole di Valeri ai media del suo Paese. Ha iniziato nel settore giovanile del FC Metalurh Zaporizhya, per poi firmare nel 2013 con il Dnipro. Lì non ci hanno pensato due volte: nel giro di pochi mesi ha esordito e diventato titolare inamovibile. Quest’anno, tra campionato ed Europa League, ha collezionato 27 presenze e 2 reti. Già Nazionale, come detto, dove si è fatto tutta la trafila dall’Under 17 fino alla 20, in attesa del debutto tra i grandi. Si ispira a Konoplyanka, altro talento della sua squadra, in procinto però di lasciare il Dnipro verso altri lidi più prestigiosi. Di lui ha ammesso: “Lo ammiro come fosse Messi”. Un paragone azzardato certo, ma il dieci azzurro è uno che dal tu al pallone. Come ruolo, in molti lo paragonano allo spagnolo Jesus Navas. Ha un contratto a lunga scadenza: 2019. Il valore del cartellino si aggira intorno ai 5 milioni di euro. Per un talento così, a 19 anni con tanta personalità ed esperienza, viene da farci un pensierino. La Roma, con Sabatini sempre attento al panorama giovanile mondiale, ci ha messo gli occhi. “La sua voglia di giocare è qualcosa di incredibile. Certe volte dobbiamo frenarlo per quanta foga ci metta. È il futuro del Dnipro”, commenta il suo allenatore Myron Markevych. Ma con offerte interessanti, difficile che rimanga in Ucraina. Ne siamo sicuri.