Il doppio ex Marchegiani: "All'Olimpico non sarà una gara bloccata. Il mercato? Serve ringiovanire..."

19.04.2014 08:39 di  Manuel Pasquini  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Il doppio ex Marchegiani: "All'Olimpico non sarà una gara bloccata. Il mercato? Serve ringiovanire..."
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© foto di Luigi Gasia

5 anni di Toro, 10 di Lazio, oggi all'Olimpico per Luca Marchegiani si affrontano due pezzi di vita. Come dimenticarlo "Il Conte", tra i pali di quella armata biancoceleste così bella e vincente, una Lazio piglia tutto, una squadra tra le migliori al mondo. Oggi è tutta un'altra storia, altro gruppo, altri obiettivi ed una classifica proiettata verso l'Europa, ma quella "minore". A sorpresa, la gara tra biancocelesti e granata diventa uno scontro d'alta quota e Luca Marchegiani parla così sulle colonne de Il Tempo, nell'articolo a cura di Giorgia Baldinacci: "È una sfida importante anche in chiave europea, ma dal valore diverso. Il Torino è andato oltre ogni aspettativa, ha meno da perdere perché l’Europa sarebbe un traguardo prestigioso ma non richiesto. Per la Lazio, invece, era obiettivo stagionale. Entrambe le squadre sanno giocare e far gol: che non sia una sfida bloccata". Cinque squadre in volata per un posto in Europa League: "Vedo il Milan, non la Lazio, favorito rispetto alle altre, con Fiorentina e Inter un passo avanti. I rossoneri sono in grande rincorsa e sono al meglio fisicamente". Ci si aspettava molto di più dai biancocelesti in questa stagione, la squadra di Reja sembra da rifondare, quasi per intero: "È difficile dare un giudizio su questo campionato della Lazio. Apprezzo molto Petkovic come allenatore, ma con la squadra si era rotto qualcosa. È evidente la differenza di risultati tra la sua gestione e quella di Reja, il tecnico si è affidato alla vecchia guardia con successo. Con una stagione così è difficile valutare chi confermare o meno dei nuovi. Serve una programmazione per il futuro, la rosa va ringiovanita. Soprattutto difesa e attacco, mi viene da dire, non ci si può affidare a giocatori come Klose che non garantiscono continuità". Tanti contratti in scadenza e tanti dubbi su quali rinnovare: "Il punto non è rinnovare o meno, ma cercare di creare alle spalle di questi giocatori delle valide alternative in prospettiva futura. Che al momento non vedo. Mauri per anni è stato l’arma in più della Lazio, ha pagato le vicissitudini che ha affrontato, ma non è un giocatore a fine carriera. Uno su cui punterei ancora è proprio lui". Continua la contestazione in casa Lazio, ecco la ricetta di Marchegiani per uscire da questa situazione: "Il tifoso della Lazio ha bisogno di un altro tipo di coinvolgimento da parte della società, e per coinvolgimento intendo sentirsi parte della squadra e del club con iniziative e una comunicazione più aperta e diretta verso l’esterno. In modo che veda gratificata la sua passione. Non credo che da parte di Lotito ci sia la reale volontà di escludere il tifoso biancoceleste, ma serve un passo da tutte e due le parti. Il mercato non può bastare, certo con un paio di acquisti giusti si potrebbe intraprendere la strada della riconciliazione". Marchetti sembra lontano dal Mondiale: "Quando un portiere gioca poco, perde alcune attenzioni a livello nazionale. In questo momento mi sembra fuori dalle scelte del ct Prandelli per il Brasile. E mi dispiace perché lo reputo uno dei migliori portieri italiani". Intanto però a difendere i pali della porta biancoceleste c'è Etrit Berisha: "Un ottimo portiere. Mi piace molto il suo atteggiamento spavaldo, non ha assolutamente fatto rimpiangere Marchetti e Reja si fida di lui". 12 maggio, "Di Padre in Figlio", ci sarà anche Luca Marchegiani: "Sarò all'Olimpico, nonostante la mia condizione atletica non sia più quella di una volta"