Il futuro di Klose è a un bivio: rinnovo entro Pasqua o possibile addio

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Klose è sempre Klose. Su questo non c’è dubbio. Un pallone giocabile in 67’ contro il Parma e il Panzer di Opole trasforma quell’unica opportunità in oro colato. È la rete che riaccende le speranze europee per la Lazio, prima che la premiata ditta Ciani-Marchetti la combinano grossa e che Candreva cancelli l’errore indelebile dei due compagni. I biancocelesti sono saliti sull’ultimo treno, all’ultimo respiro. Adesso, il futuro, è tutto nelle loro mani. Per quanto riguarda Klose, l’avvenire non riguarda solo il campo, anzi. Nonostante Lotito non abbia lanciato un ultimatum, l’ultima offerta della dirigenza è sul tavolo e non verrà ritoccata all’insù. Come ricorda l’edizione odierna de Il Corriere dello Sport, la Lazio spera in un sì da parte del tedesco, l’ha fatto capire il direttore sportivo Tare domenica: “Miro sa che la squadra e la società sperano di continuare con lui”. Questo matrimonio s’ha da fare, sembra. E si potrebbe addirittura anticipare a prima di Pasqua, impensabile solo qualche settimana fa. C’è un ma. Le parole di Cana a fine partita sono suonate come un monito: nello spogliatoio i giocatori si interrogano, si chiedono se ha senso proseguire in un clima contrario, in piena bufera, in piena contestazione. Infine, come se non bastasse, Klose vorrebbe garanzie dal punto di vista tecnico. Chi è abituato a vincere non smetterebbe mai, ecco perché il raggiungimento di un palcoscenico importante, anche se secondario come quello dell’Europa League, potrebbero fare la differenza. Sampdoria, Napoli e Torino. Ci sono tre partite prima di Pasqua, tre sfide decisive per sciogliere il dubbio amletico di Klose: firmo o non firmo?