Il "The Guardian" ricorda la Lazio del secondo scudetto - FOTO

“Sono le diciotto e quattro minuti del 14 maggio del 2000, la Lazio è campione d'Italia”. Una frase, quella del radiocronista Riccardo Cucchi, rimasta scolpita nella mente dei tifosi laziali, in attesa soltanto di quel triplice fischio liberatorio. Un titolo sfiorato già nella stagione precedente e pronosticato da un certo Sir Alex Ferguson in seguito alla sconfitta in Supercoppa Europea. Una lotta a distanza con la Juventus ricordata praticamente giornata per giornata attraverso le partite più significative. Un confronto sicuramente non privo di polemiche, in particolare dopo quel gol annullato a Torino a Fabio Cannavaro. Un episodio che mandò su tutte le furie il presidente Cragnotti: “Il nostro calcio va completamente rifondato. Tutti hanno visto quel gol e nessuno riesce a spiegare come non sia stato concesso”, furono le dichiarazioni del numero uno biancoceleste. Dalle polemiche poi a quel colpo di testa di Simeone al Delle Alpi e il sigillo di Alessandro Calori che scatenarono la festa laziale. Un trionfo storico e per certi versi irripetibile che, nonostante il tempo trascorso, non cessa di essere ricordato anche oltremanica. A distanza di quindici anni, è il celebre quotidiano britannico “The Guardian” a ricordare il secondo scudetto della storia biancoceleste e una squadra fuori dai canoni della normalità. Paasano gli anni, ma i ricordi non sembrano affievolirsi.