INFERMERIA - Il dott. Salvatori: "Ederson in gruppo, ottimismo per Basta. Da valutare Radu, Gonzalez e Cataldi"

26.09.2014 12:30 di  Saverio Cucina   vedi letture
Fonte: Saverio Cucina - Lalaziosiamonoi.it
INFERMERIA - Il dott. Salvatori: "Ederson in gruppo, ottimismo per Basta. Da valutare Radu, Gonzalez e Cataldi"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico Gaetano

Non ingrana la nuova Lazio di Stefano Pioli. Dopo il successo convincente contro il Cesena, le ultime sconfitte con Genoa e Udinese fanno precipitare i biancocelesti al terzultimo posto, registrando il peggior inizio di stagione degli ultimi anni. Per fare il punto sulla situazione infermeria, intanto, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 il medico sociale della S.S. Lazio Stefano Salvatori: "Buone notizie per Ederson, che ha ripreso a lavorare e da oggi si può considerare recuperato e guarito. Ora sta bene, fermo restando che avrà bisogno di continuità e di allenamento per recuperare la condizione migliore. Per noi è clinicamente guarito, ora dipende dalle scelte tecniche del mister". Aggiornamenti poi sulle condizionio di Gentiletti, reduce dall'operazione al ginocchio dopo il grave infortunio subito contro il Genoa: "Devo dire che è dispiaciuto tanto anche a noi, perché al di là del valore tecnico è un ragazzo completamente integro a livello fisico e uno di quelli che a livello medico avrebbe dato pochi problemi. È anche molto forte perché dopo l'intervento ha subito voluto sdrammatizzare la situazione e oggi voleva togliere il gesso per tornare a casa, cosa che non può ancora fare. I tempi sono quelli, ossia sei mesi. Io ho partecipato all'intervento e ho visto subito che il crociato era esploso. Dalla panchina quando ho visto l'infortunio credevo fosse un problema muscolare e avevo detto subito al mister di preparare un cambio. Parlando poi pochi secondi col ragazzo, mi ha chiesto di controllare subito il ginocchio. In acuto, in caso di sospetta lesione, se uno fa il test classico è anche molto facile verificare una rottura come la sua: manca la flessibilità dell’arto e alla prima manovra me ne sono accorto subito. Nel camminare poi verso la panchina, il ragazzo ha iniziato a sentire qualche difficoltà nella stabilità, anche se non avvertiva dolore, come capita a volte per la lesione del crociato, tanto che all'inizio non ha avuto neanche gonfiore. La diagnosi per me è stata subito certa. Negli spogliatoi Santiago ha capito che si sarebbe trattato di uno stop per lungo tempo e mi ha chiesto quali fossero i tempi di recupero". Riferimento poi agli altri acciaccati, in primis Basta, recuperato dal problema alla mano, ma fermato in extremis da un fastidio al polpaccio: "Dusan era pienamente recuperato alla mano che era il problema di Genoa, ma nella rifinitura di ieri ha accusato un problema al polpaccio e quindi non si poteva mandare in campo in quelle condizioni. Contiamo già domani di poterlo mobilizzare nella speranza di vederlo in campo lunedì. Biglia oggi ha avuto un ulteriore miglioramento ma è ancora presto per fare delle valutazioni. Vediamo la prossima settimana se l'evoluzione sarà ancora positiva. Radu - prosegue Salvatorifarà un controllo tra lunedì e martedì, contiamo anche lui di poter fare un lavoro sul campo già da martedì. Considerando il tipo di lesione che ha avuto nella zona anatomica, i margini non sono comunque ampi perché soli cinque giorni di allenamento, dopo una lesione al polpaccio, presentano comunque grossi rischi di una ricaduta. Resta quindi in dubbio per il Sassuolo. Per quanto riguarda Gonzalez domani sarà in campo e ci sono buone possibilità per averlo disponibile già per la gara contro gli emiliani. Per Cataldi faremo anche per lui l'ultimo controllo che sarà quello definitivo che ci potrà dare la completa risoluzione anche strumentale per poi poterlo forzare anche in campo. Per il Sassuolo resta in dubbio - conclude Salvatori -, dobbiamo aspettare il controllo, ma ci delle buone possibilità migliori anche a quelle di Gonzalez ma dobbiamo ancora aspettare".