Inzaghi: "Danneggiati ancora una volta dal Var. Nessuno può farci smettere di sognare"

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Ancora un errore arbitrale ferma la corsa della Lazio. I biancocelesti sono furiosi e dispiaciuti per l'ennesimo torto subito, ma non smettono di credere nel proprio sogno. Ai microfoni di Mediaset Premium, al termine della gara è intervenuto Simone Inzaghi, che ha così commentato quanto successo alla Sardegna Arena: "Corsa alla Champions? Così diventa dura. Per quanto riguarda il Var io mi sono espresso tempo fa. Per l'ennesima volta siamo stati danneggiati perché è stato utilizzato male. La prestazione c'è stata, ma così si fa dura. Probabilmente la partita si sarebbe indirizzata in un altro modo. Però non mi va più di parlarne ormai, mi sono espresso tempo fa. È sotto gli occhi di tutti che siamo stati penalizzati. Sabato scorso non abbiamo detto nulla che non ci è stato dato un rigore netto con la Juve. Anche oggi la stessa cosa, ma nel secondo tempo succede l'esatto contrario. Il rigore del Cagliari è indiscutibile, ma viene interrotto il gioco per andare a vederlo. Sono una serie di episodi che fanno pensare male. Noi però non dobbiamo pensare al Var e a quello che ci sta capitando e andare avanti, continuando questo percorso di sacrifici che abbiamo intrapreso. Guida mi ha detto che secondo lui il rigore non c'era. Non so cosa gli abbia detto il signor Gavillucci". 

Poi prosegue: "Nell'arco della partita il pareggio ci sta, anzi abbiamo meritato di più. I presupposti ci sono stati, poi alla prima disattenzione ci colpiscono. Le partite così prendono una brutta piega. Probabilmente la classifica sarebbe diversa senza errori arbitrali, ma è ancora buona, quindi continueremo a credere nel nostro sogno e nessuno ci toglierà questa speranza fino alla fine. Serenità? La fanno i risultati. I ragazzi però stanno dando tutto quello che hanno. Abbiamo giocato tanto e cercheremo di tornare alla vittoria al più presto. De Vrij? I tifosi possono stare tranquilli. È un qualcosa di burocratico che domani verrà chiarito senza conseguenze".

A pochi giri d’orologio dal termine di Cagliari – Lazio Simone Inzaghi è intervenuto anche ai microfoni di Sky Sport: “La squadra ci ha creduto, avremmo potuto fare di più, ma oggi è andata così. I ragazzi hanno cercato di fare la partita, avremmo meritato di più. Il Cagliari in casa è una squadra temibile, ci ha messo in difficoltà fino alla fine. Sabato non ho voluto dire nulla per non dare un alibi ai miei, ma su Leiva c’era un rigore netto e nessuno è andato a vederlo. Oggi è successa la stessa cosa. Si interrompe il gioco per concedere il rigore al Cagliari, quando dicono che in realtà bisognerebbe invocare la Var quando il gioco è fermo. È difficile parlare anche con i miei ragazzi, non so cosa dirgli. Quello che sta succedendo da sette mesi a questa parte è un po’ troppo. Non sto parlando di complotto, parlo di sfortuna. In questo momento mi riesce un po’ difficile parlare di calcio con i miei giocatori, loro rivedono tutto e ne parlano. So che il nostro rendimento è calato rispetto a quattro mesi fa, ma mi piacerebbe dover parlare solamente di calcio dopo ogni partita. Ogni volta invece c’è sempre qualcosa che va al di là del calcio giocato”.

Il tecnico biancoceleste è poi intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel: “Var? Bisognerebbe parlare di calcio, il mio pensiero l’ho espresso tempo fa. Oggi ci sono stati episodi che ci hanno danneggiato, i ragazzi sono stati bravi a pareggiare una partita che si era messa in salita. Adesso abbiamo due partite importanti, poi potremo recuperare un po’ di energie grazie alla sosta. È difficile dare spiegazioni, i miei ragazzi ne chiedono ovviamente. Loro la prestazione l’hanno fatta, ora dovremo essere bravi a fare una bella partita in Ucraina. I cambi? Sono soddisfatto perché Milinkovic, Felipe Anderson e Nani ci hanno permesso di alzare il ritmo ed ottenere un pareggio meritato. Continuare a sognare? Ce lo meritiamo, dobbiamo cercare di fare questi ultimi mesi nel migliore dei modi. So che lo faremo perché ho una bellissima squadra”.