Inzaghi: "Finalmente adesso si parlerà della mia Lazio. Immobile? Per lui non ho più parole"

Pubblicato ieri alle 18:45
11.09.2017 07:00 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Alessandro Menghi - Federico Marchetti - Lalaziosiamonoi.it
Inzaghi: "Finalmente adesso si parlerà della mia Lazio. Immobile? Per lui non ho più parole"
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

AGGIORNAMENTO ORE 18:50 - Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, mister Inzaghi ha così commentato la vittoria odierna: "Siamo stati bravi, abbiamo fatto una partita intensa, di sacrificio. Mi sarebbe dispiaciuto se non si fosse giocato perché sapevo che avremmo fatto una grande partita. Con i miei collaboratori e con i giocatori aspettando la notizia della sospensione dicevo che per noi non sarebbe stata una bella cosa. Poi fortunatamente le istituzioni hanno deciso di farla giocare ed è andata nel migliore dei modi. Probabilmente questa settimana si parlerà di più di noi, fino alla Supercoppa non ci mettevano neanche tra le prime otto. Dopo la Supercoppa ho notato che hanno cambiato idea, magari ora ci vedranno al sesto posto. Giocando con questa umiltà possiamo compiere imprese come sono state le vittorie con Juve e Milan, squadre che sulla carta dovrebbero essere superiori. Il campo ha dimostrato che abbiamo meritato la vittoria con entrambe, grazie a questo gruppo di giocatori che si sacrificano l'uno per l'altro. Abbiamo bisogno di Nani e Anderson, abbiamo sette partite in venti giorni. Siamo corti con le rotazioni, dobbiamo cercare di farli rientrare prima possibile. Nani dovrebbe rientrare prima di Anderson, sono due giocatori che possono dare tanto, quando torneranno per me sarà tutto più semplice. Quest'anno a differenza dello scorso anno non avremo più tempo di preparare per bene le partite, avremo solo un giorno e mezzo, sarà più difficile. I ragazzi dovranno essere bravi ad allenarsi durante le partite importanti. L'anno scorso siamo riusciti ad arrivare in alto, quest'anno dovremo cercare di rimanerci, ce la metteremo tutta. Vedendo uno stadio così viene da pensare che siano i tifosi a meritarselo. Leiva si è inserito bene, dopo dieci giorni chiamava per nome i compagni. Solitamente l'inserimento degli stranieri è molto più lungo, lui ha dato grande disponibilità ed oggi ha fatto un'ottima partita. Tutti i nuovi arrivati si stanno inserendo bene, da Marusic a Caicedo. Avere Nani pronto a tornare fa ben sperare. Alla fine ho sostituito Lulic che non avrei mai tolto se non fosse stato ammonito perché il Milan aveva trovato il 4-1, non volevo rimanere in dieci. Stavo sostituendo Parolo con Murgia ma Radu aveva i crampi, non volevo rischiare un altro infortunio in difesa".

Mister Inzaghi ha parlato Anche a Lazio Style Channel: “Una vittoria importante e meritata, voluta dal gruppo: vincere così col Milan non è semplice. Con Montella c’è stima e ci siamo salutati. Siamo stati bravi, aver vinto con Juventus e Milan non è un caso: due partite straordinarie e abbiamo meritato di vincere. Stamattina ero dispiaciuto di non poter giocare, sapevo che stavamo bene. Grazie al Coni l’abbiamo disputata e sono contento. Il Vitesse è una squadra organizzata e in salute. Il girone non è semplice e bisogna recuperare energie importanti. In Europa c’è molta fisicità e dobbiamo prepararla bene nei tre giorni a disposizione”

Ai microfoni di Mediaset Premium arriva un Simone Inzaghi al settimo cielo e non poteva essere altrimenti. Grande prova dei suoi ragazzi che hanno messo in campo quello che il mister gli aveva chiesto: "Quest’anno per noi sarà più difficile, avendo anche l’Europa League. Giocando così ci toglieremo delle soddisfazioni. Alla vigilia nessuno avrebbe detto che sarebbe finita così. Avevo visto la squadra bene, molto tonica, sapeva cosa fare. Sono contento che alla fine la gara si sia svolta. Champions? Contro di noi ci sono corazzate, la nostra soddisfazione è vedere l’Olimpico pieno. Lavorando da gruppo possiamo togliere tante gioie. Interesse della Juventus? Fa piacere, si vede che stiamo lavorando bene ma per me la Lazio è casa mia, sono tifoso di questa squadra ed è il mio punto di arrivo.

RE CIRO - Non poteva mancare un battuta su Immobile: "Non ho più parole per Ciro, sapevo che ci avrebbe aiutato tanto. Mi ha colpito come si è inserito nel gruppo e la sua disponibilità. Ora è un leader, è stato nominato come uno dei capitani. Adesso qualcuno parlerà più della Lazio, prima della Supercoppa e di oggi se ne parlava poco. Noi dobbiamo continuare con queste prestazioni per far crescere la nostra autostima. I ragazzi mi assecondano in tutto, c’è grande umiltà. Gli va dato merito, quest’anno cercheremo di farci trovare pronti per rimanere nei piani alti della classifica.

BIGLIA - Per la prima volta da avversario, Inzaghi si è ritrovto il suo ex capitano di fronte. Ma l'allenatore piacentino non nasconde la sua stima per l'argentino: "Con lui ci siamo salutati, c’è stima tra di noi. Lo stimo come giocatore e persona, si è sempre messo a disposizione anche con problemi fisici anticipando i rientri. L’ho rivisto con piacere, gli auguro tutto il bene possibile"

NANI E LEIVA - Leiva ha fatto una partita straordinaria, dovevamo togliere le linee di passaggio del Milan e lui è stato bravo nel leggere le traiettorie. Nani avrà tempo per sistemarsi, è importante. Non ha problemi a giocare nelle due punte, può fare l’esterno. Poi starà a noi cercare di farlo inserire nel minor tempo possibile".