Inzaghi: "Vincere tra mille difficoltà dà grande carica. Dedica? Per i giocatori, sono orgoglioso di allenarli"

Pubblicato ieri alle 15:16
01.05.2017 07:16 di  Alessandro Vittori  Twitter:    vedi letture
Fonte: Alessandro Vittori - Lalaziosiamonoi.it
Inzaghi: "Vincere tra mille difficoltà dà grande carica. Dedica? Per i giocatori, sono orgoglioso di allenarli"
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Una Lazio eroica batte la Roma e le ingiustizie e fa suo il quarto derby stagionale. Simone Inzaghi a fine partita è intervenuto ai microfoni di Sky Sport: “Ho avuto tante difficoltà nel riscaldamento, dovendo cambiare degli uomini. Sapevo che con questo atteggiamento avremmo fatto una grande partita. La Roma è una grandissima squadra, noi dovevamo fare la partita giusta. L’infortunio di Orsato può capitare, anche io in campo sbagliavo gol: Orsato con Rizzoli è il miglior arbitro d’Italia. Quando ho visto all’intervallo non ho pensato all’errore, ma a ricaricare i miei. Abbiamo avuto uno spirito giusto e abbiamo vinto strameritatamente. L’anno scorso nelle 7 partite avevo capito che il gruppo mi seguiva alla lettere. Quando mi è stato affidato l’incarico ho sentito tante storie ma sapevo che i ragazzi erano con me e sono orgoglioso di allenare questo gruppo. Io e lo staff cerchiamo di dare il massimo, alleniamo un grande gruppo fatto di uomini veri, sia chi ha giocato 36 partite chi 7. I ragazzi meritano di essere osannati, vincere un derby tra mille difficoltà dà grande carica per le ultime 5 partite della stagione. Un allenatore vive di sensazioni, Lukaku è in un ottimo momento e quando Immobile ha alzato bandiera bianca ho pensato a questo. In Coppa Italia era andato benissimo e volevo tenermi Felipe Anderson come arma a sorpresa. Al di la dei punti dobbiamo fare le prestazioni, avevamo un ciclo terribile. Ho dato fino a mercoledì mattina libertà ai giocatori, meritano di stare tranquillamente con le famiglie, in questi giorni li ho tartassati. Superfluo fare dediche, oltre al mio staff penso alla mia famiglia, i figli, i genitori, ma la dedica è per il gruppo che alleno. Se penso da dove siamo partiti, è stata un’escalation”.

Raggiante, con il sorriso di chi sa di aver compiuto l’ennesimo capolavoro di stagione. E’ la vittoria di Simone Inzaghi, contro la Roma è ancora la squadra allenata dal tecnico piacentino a fare festa. Queste le sue parole nel postgara, ai microfoni di Lazio Style Channel:Abbiamo vinto un’ottima gara, siamo stati bravi e abbiamo meritato. Siamo contenti, onore a questo gruppo. E’ da Auronzo che lavorano per avere queste soddisfazioni e se le meritano. Rigore? Mi sono arrabbiato tanto, non avevo visto l'azione dal campo ma avevo già la sensazione che il rigore non fischiato a Lukaku fosse stato netto. Al rientro negli spogliatoi ho rivisto l’episodio e mi sono arrabbiato. Poi l’arrabbiatura è passata, ho parlato con i miei ragazzi. Sapevamo che stavamo facendo un’ottima gara e che dovevamo vincere. Alla fine abbiamo ringraziato la Curva, abbiamo vinto anche grazie a loro. Era giusto che la squadra si stringesse accanto a questo grandissimo tifo. Infortunio Immobile? È stata una gara complicata, ho cercato di scegliere il meglio visto che già in mattinata avevamo delle avvisaglie su Ciro. Mi sembrava giusto alzare Lulic, è un giocatore universale! Ho tenuto in panchina Felipe perché poteva essere determinante a gara in corso. Cosa ho detto negli spogliatoi? Che ci era stata fatta un’ingiustizia, anzi due visto il rigore non dato a Lukaku. Dovevamo essere più forte di tutto e tutti e lo siamo stati. Onore a questo gruppo che sta dando soddisfazioni a noi dello staff e ai nostri tifosi”. 

Infine Inzaghi è intervenuto anche a Mediaset Premium. "Abbiamo vinto un derby meritato da questi ragazzi, che sono stati bravissimi. Abbiamo preparato bene la partita e l’abbiamo giocata ancora meglio. Sono fiero di essere a capo di un gruppo così che mi dà tutto dall’inizio alla fine. Orsato? Può capitare di sbagliare, io ho sbagliato tanti gol in carriera. A fine primo tempo ha ammesso di aver sbagliato e noi l’abbiamo accettato. Vincendo poi è più facile farlo… Quello che ho chiesto ieri è che avendo un calendario, bisognava affrontare partita per partita. La prima di questa era la Roma, seconda forza del campionato. Dovevamo fare un’impresa e l’abbiamo fatta. Ora ce la godiamo con i nostri tifosi e andiamo avanti a testa alta".