Kasami: "Procuratori disonesti non mi hanno permesso di giocare alla Lazio"

25.03.2015 16:46 di  Andrea Centogambe  Twitter:    vedi letture
Fonte: Andrea Centogambe - Lalaziosiamonoi.it
Kasami: "Procuratori disonesti non mi hanno permesso di giocare alla Lazio"
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© foto di Federico De Luca

“Non voglio che nessuno viva quel che ho passato io, è stata un’esperienza traumatica”. Così Pajtim Kasami sul derby di Atene tra Olympiakos e Panathinaikos del 22 febbraio scorso. Durante la partita l'ex Lazio è rimasto ferito al braccio da un fumogeno lanciato dagli spalti. Dal ritiro della Svizzera, Kasami ricorda quei terribili momenti ai microfoni di lematin.ch: "Non sono riuscito a dormire per giorni. Ad Atene, la gente mi diceva che queste cose potevano accadere durante un derby, ma non dimentichiamoci che ho solo 22 anni. Per fortuna ho potuto contare sul sostegno della mia famiglia e del mio agente Mino Raiola in particolare. È venuto anche a trovarmi la scorsa settimana ad Atene per aiutarmi. L’ho conosciuto quando sono arrivato a Palermo, prima di lui avevo procuratori disonesti che hanno ostacolato la mia carriera. Ero troppo ingenuo. A causa loro non ho potuto giocare con Liverpool e Lazio”. Il club biancoceleste lo prelevò nel 2009 dai Reds, ma in un anno di permanenza a Roma non scese mai in campo nemmeno con la Primavera. Il motivo? La liberatoria FIGC necessaria al tesseramento non arrivò a causa del mancato pagamento del "premio preparazione" (circa 150.000 franchi) alla squadra di origine, il Grasshoppers.

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