Klose 'professore' per un giorno. "Giocare a calcio era il mio sogno. Futuro? Solo Dio sa..." FOTO

Pubblicato ieri alle 18.03
16.12.2014 07:40 di Claudio Cianci   vedi letture
Fonte: Claudio Cianci-Lalaziosiamonoi.it
Klose 'professore' per un giorno. "Giocare a calcio era il mio sogno. Futuro? Solo Dio sa..." FOTO

La Scuola Germanica Roma di Via Aurelia Antica ha riservato una grossa sorpresa ai propri alunni in vista delle festività natalizie: l’istituto ha ospitato il centravanti della Lazio, Miroslav Klose. L’iniziativa è stata realizzata in segreto: a metà mattinata gli insegnanti hanno interrotto le lezioni annunciando l’arrivo del panzer di Opole in aula magna. Il dibattito con il giocatore è stato un vero e proprio botta e risposta con gli studenti sia del liceo che delle elementari. Il campione del mondo ha parlato della sua vita come sportivo, dei suoi continui viaggi per motivi lavorativi che lo tengono lontano dalla sua famiglia. Ma si è detto sicuro che il suo mestiere è il più bello che si possa immaginare. Poi ha descritto la sua esperienza in Brasile in occasione del Mondiale che lo ha incoronato Campione del Mondo e miglior marcatore della storia della competizione con 16 reti, affermando che per lui è motivo di profondo orgoglio, come riportato dalla Gazzetta dello Sport. "Ero felice di giocare titolare col Brasile. Nel 2006 io e alcuni miei compagni abbiamo giocato la semifinale in casa con l’Italia, quindi sapevamo quanta pressione c’era sui brasiliani. Per questo abbiamo attaccato da subito. Sapevamo pure che avevano delle lacune difensive e le abbiamo sfruttate. Contro il Ghana avrei dovuto stare sul primo palo. Qualcosa però mi diceva che la posizione giusta era sul secondo e feci gol. Segnare al Brasile è stato bellissimo, ho aiutato la squadra a raggiungere la finale e ho superato Ronaldo". Dopo la nazionale arriva il momento della Lazio. E' lo stesso campione tedesco a raccontare il primo approccio con la squadra biancoceleste. "Al Bayern non mi facevano un contratto lungo. Avevo bisogno di garanzie. Si fece avanti la Lazio: bella squadra, bella città e la possibilità di mandare i miei figli in questa scuola dove si incontrano culture e nazionalità diverse. Era perfetto". Poi il futuro. "Giocare, cosa che a me quest’anno non capita spesso, è bello. Era il mio sogno. Solo Dio sa cosa succederà, ma ho casa a Monaco e prima o poi tornerò là. A Roma sto bene, ma non ho visitato molto  il centro perché muovermi per me non è facile". Klose ha anche confessato di avere avuto sempre un piano B: se con il calcio non avesse trovato sbocchi, sarebbe diventato carpentiere, visto che aveva frequentato l'apprendistato professionale. Tra il pubblico erano presenti i suoi due figli, anche loro iscritti alla Scuola Germanica. 

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