Kolarov, l'incoerenza fatta calciatore: "Marusic è di Belgrado, doveva scegliere la Serbia". E lui alla Roma...

04.09.2018 07:05 di  Annalisa Cesaretti  Twitter:    vedi letture
Kolarov, l'incoerenza fatta calciatore: "Marusic è di Belgrado, doveva scegliere la Serbia". E lui alla Roma...
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Si fa presto a salire sul pulpito, ma dalla vetta del buon predicatore si può cadere rovinosamente a terra. Basta un solo passo falso: l'incoerenza. Quella di chi, come Aleksandar Kolarov predica bene, ma razzola male. Anzi, malissimo. Il terzino giallorosso è in ritiro con la Serbia in vista del prossimo impegno contro la Lituania e in conferenza stampa si è scagliato contro Adam Marusic. Ecco perchè: "Non gioca con la Serbia perchè non ha creduto in se stesso. Io non avrei mai pensato di giocare per il Montenegro. Queste scelta non la capisco. Come puoi giocare per il Montenegro se non sei nato lì?". Kolarov critica il giocatore biancoceleste che, nato in Serbia, ha poi scelto di indossare la maglia del Montenegro. Ma per capire fino a fondo da che pulpito venga la predica è bene sottolineare che tra la Nazionale di cui Kolarov è capitano e il Montenegro (un tempo parte della Serbia) c'è una tensione che, per usare un eufemismo, potremmo paragonare a quella esistente tra le due sponde del Tevere. Ecco perché Kolarov ha scelto proprio l'esempio sbagliato: "Io ho giocato nella Lazio e poi sono andato in Inghilterra e sono tornato a Roma, ma alla Roma, perché sono un professionista, non sono un romano". Ma ciò che sfugge al giocatore giallorosso - e questo ormai sembra ovvio - è che il rispetto per chi ti ha cresciuto, che sia una nazione o una squadra, prescinde dal luogo in cui sei nato.