L'Avv. Mignogna: "Ottenuti tutti i permessi, il 4 Novembre si terrà la commemorazione dei caduti"

27.10.2016 19:15 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Alessandro Vittori - Lalaziosiamonoi.it
L'Avv. Mignogna: "Ottenuti tutti i permessi, il 4 Novembre si terrà la commemorazione dei caduti"

Nell’attesa che il Consiglio Federale si pronunci sull’assegnazione ex aequo dello Scudetto 1914-15 a Lazio e Genoa, l’Avv. Gian Luca Mignogna ha dato l’ufficialità ad un evento che coinvolge tutte le componenti del mondo biancoceleste. Come anticipato nei giorni scorsi, il 4 Novembre prossimo, festa dell'Unità Nazionale e giornata di ricordo di tutti i Caduti della Prima Guerra Mondiale, si terrà la Commemorazione dei Caduti della Lazio 1915. L'Avvocato, infatti, in data odierna ha ultimato l'acquisizione di tutti i permessi necessari, questo il suo comunicato: 

Come anticipato nei giorni scorsi, il 4 Novembre prossimo, festa dell’Unità Nazionale e giornata di ricordo di tutti i Caduti della Prima Guerra Mondiale, si terrà la Commemorazione dei Caduti della Lazio 1915.

Il sottoscritto, infatti, in data odierna ha ultimato l’acquisizione di tutti i permessi all’uopo necessari, anche presso le Autorità di Pubblica Sicurezza.

Il raduno é stato fissato alle ore 11.30 del 04.11.2016 presso l’ingresso monumentale del Cimitero del Verano, sito in Roma Piazza del Verano n. 1.

La cerimonia naturalmente sarà sobria, aperta a chiunque sentirà il desiderio di prendervi parte e simbolicamente prevedrà la deposizione di una corona sulla tomba del calciatore Giorgio Bompiani (a suo tempo scoperta da LazioWiki), unico eroe di quella squadra sepolto a Roma, i cui identificativi documentali (c.f.r. dietro la tomba di Gaffi) sono stati rinvenuti ieri mattina dallo scrivente e dalla Dirigenza del Servizio Cimiteriale, proprio alle spalle di quella di Goffredo Mameli.

Durante tale atto di testimonianza saranno suonate le note de “Il Silenzio” in memoria di tutti quegli atleti, tecnici e dirigenti biancazzurri che partirono per il fronte senza far più ritorno.