L'AVVERSARIO - Fieno in cascina, in attesa dei 'regali di Natale': il Milan guarda al futuro e già sorride...

20.09.2016 07:45 di  Saverio Cucina   vedi letture
Fonte: Saverio Cucina - Lalaziosiamonoi.it
L'AVVERSARIO - Fieno in cascina, in attesa dei 'regali di Natale': il Milan guarda al futuro e già sorride...
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© foto di Alberto Lingria/PhotoViews

“Non sarà un derby per me”. Ci perdoni Montella, ma chi ci crede! La Lazio, numeri alla mano, resta ancora oggi un’avversaria tutt’altro che indifferente per l’attuale allenatore rossonero. Da calciatore come da tecnico, infatti, le sfide contro i biancocelesti hanno spesso portato sorrisi per le squadre dell’aeroplanino. Basti pensare che da quando siede in panchina, l’ex Roma vanta una media di 1,64 punti a partita contro le Aquile, al netto di tre sconfitte, tre pareggi e cinque vittorie. L’ultima lo scorso aprile, tutt’oggi ricordata da Inzaghino come la più beffarda degli ultimi anni.

L’AEROPLANINO DALLE ALI TARPATE - Questioni di cabala a parte, con fortune alterne, Montella ha sempre saputo dare il proprio imprinting alle sue squadre. Palleggio, possesso palla, ampiezza della manovra, verticalizzazioni per i tagli in profondità degli esterni, sono gli elementi principali del Montella-pensiero. Da Catania a Milano, passando per Firenze e Genova (un fugace ritorno e per di più poco entusiasmante), il tecnico di Pomigliano d’Arco ha ricevuto in estate il pesante compito di dare un senso al Milan, nonostante l’impasse societario e un mercato davvero leggero. Gli acquisti dei vari Suso, Lapadula, Sosa, Pasalic, Mati Fernandez sono senz’altro funzionali al progetto tattico dell’aeroplanino, ma ancora lontani dall’idea di top team. In difesa, Vangioni e Gustavo Gomes, oltretutto, non sembrano ancora poter incrementare il livello qualitativo di una retroguardia sorretta al momento dalle giovani spalle di Romagnoli. Tanti dubbi, poche certezze insomma. La vittoria a Marassi contro la Samp ha ridato morale e quel pizzico di convinzione in più nei propri mezzi dopo il ko interno con l’Udinese, grazie soprattutto all’estro della premiata ditta Suso-Bacca. La sfida contro la Lazio sarà allora per i rossoneri il primo test di maturità stagionale. Non lascerà nulla al caso l’allenatore campano, che nel frattempo alla vigilia ha già tentato di redigere un primo profilo del collega laziale: “E' un ragazzo molto pratico, spesso sornione lui come le sue squadre, ma poi sa colpire”. La vittoria dei biancocelesti in campionato contro il Milan a San Siro, manca dal lontano 1989: il solito estenuante tabù per la Lazio, ma che non farà di certo dormire sogni tranquilli agli inquilini di Milanello, né tantomeno allo stesso Montella. Un motivo in più per preparare la sfida con la solita minuziosa concentrazione. Ha fretta di spiccare il volo l’ex giallorosso, nonostante lo stallo dirigenziale, dovuto alla cessione al gruppo Jilin Yongda, ne rallenti il processo...

WAITING FOR… ‘THE CLOSING’ – Metà novembre, l’ultima deadline comunicata dai futuri acquirenti, il gruppo Jilin Yongda, cordata cinese che si appresta a rilevare il Milan dalla famiglia Berlusconi. La società rossonera, salvo ulteriori ritardi, sbarcherà così ben presto sui mercati azionari orientali, con tutta probabilità a Shanghai (in alternativa a Shenzen). Una nuova era con nuovi investimenti per il Diavolo, già a partire dal prossimo mercato invernale (tra gli obiettivi anche il difensore del San Paolo, Rodrigo Caio, seguito dalla Lazio in estate). Un altro Milan sotto l'albero di Natale, i primi presupposti per un obiettivo più ambizioso: tornare protagonisti in Italia e in Europa, e mettersi alle spalle quanto prima i flop degli ultimi anni. Nel frattempo c’è l’attesa e il presente, ancora da ‘classe operaia’, provando a scorgere ‘in punta di piedi’ i piani alti della classifica.

CONFERME E NUOVE POSSIBILITÀ – Riparte da Marassi Montella, almeno per quanto concerne l’attacco. Carlos Bacca, match winner contro la Samp, scalzerà in avanti Lapadula, con al fianco le frecce Suso e Niang. A centrocampo Kucka prenota una maglia da titolare come interno destro, doppio ballottaggio invece per il duo Montolivo-Locatelli e Sosa-Bonaventura. In difesa, Calabria al posto di un acciaccato Abate sulla corsia di destra, con De Sciglio confermato a sinistra, così come Paletta e Romagnoli al centro.

Probabile formazione: MILAN (4-3-3) – Donnarumma; Calabria, Paletta, Romagnoli, De Sciglio; Kucka, Locatelli, Bonaventura; Suso, Bacca, Niang. All. Montella.