L'AVVERSARIO - Il punto sul Genoa: Pavoletti, Suso e il tabù Ferraris da sfatare

Ancora tu? Ma non dovevamo vederci più? E invece no. Ogni anno, stessa storia: tappa al Ferraris. Giù il sorriso, mani alla testa e via di preoccupazioni. Già, perché a Genoa son (quasi) sempre dolori. Tanti smacchi nel corso degli anni, poche gioie (ultime 9 partite, una sola vittoria...)

IL TREND - Tabù sfatato all’Olimpico nella gara d’andata, certo. Ma tra le mura rossoblù non si vince dal 2010 (1-2, reti di Dias e Floccari). Da lì in poi, 4 sconfitte e un pareggio. Tra espulsioni, gravi infortuni (vedi Brocchi e Gentiletti) e gol al fotofinish (Rigoni docet). Una maledizione da sfatare, sabato l’occasione giusta per invertire la rotta. Partita tutt’altro che facile però, in casa il Grifone ha raccolto gran parte dei suoi punti (ben 17 su 24 totali). Passeggiata? Macchè. Gasperini ha bisogno di una vittoria per risalire la china. I suoi non navigano in acque tranquille, la zona retrocessione è sempre lì che fa paura (-5 punti dal Carpi terzultimo). Tre punti d’obbligo per Perin&co quindi, che ormai non vincono da 3 giornate.

I PERICOLI - La sessione di gennaio ha dato i suoi frutti: sono arrivati Suso, Matavz, Cerci, Gabriel Silva, Rigoni e Fiamozzi. Adios a Diego Perotti però, l’uomo più in forma tra le fila rossoblù. Nonché il più pericoloso. Squadra stravolta, ma non meno temibile. Il Gasp se la giocherà col solito 3-4-3: Perin tra i pali nonostante sia stato "beccato" alla guida senza patente. In difesa è ballottaggio tra Munoz e De Maio. Mentre nel tridente occhio alla rapidità di Cerci e Suso (già un gol per lo spagnolo, bell’impatto con l’ambiente). Senza contare bomber Pavoletti lì davanti, capocannoniere con 10 reti. Destro, sinistro, rovesciate. Imprendibile quest’anno, il pericolo numero uno per i centrali biancocelesti. Attenzione al Pavo, sì. Ma anche agli scherzi del destino. Infortuni, rossi e tabù vari. Col Genoa mai dire mai...

PROBABILE FORMAZIONE - Perin; Munoz, Burdisso, Izzo; Ansaldi, Rincon, Rigoni, Laxalt; Cerci, Pavoletti, Suso. All. Gasperini.